Suddividere i propri compiti quotidiani in blocchi da 300 secondi, sostiene il miliardario, aiuta a pianificare l’agenda quotidiana, a semplificare gli obiettivi più complessi e azzera il rischio di abbandonarsi alla procrastinazione
Dice di averla inventata lui. Una regola che aiuta a evitare la procrastinazione e suddividere meglio gli impegni riducendo la possibilità di sprecare tempo. Nessuna decisione dell’ultimo minuto ma una scaletta rigida e organizzata con 24 ore di anticipo. Per Elon Musk (patron di SpaceX, Tesla e ora Twitter) è necessario frazionare i propri compiti nell’arco temporale di una giornata in blocchi da 5 minuti. Una suddivisione degli impegni talmente precisa da ridurre quasi a zero ogni distrazione. Scomporre il da farsi in segmenti ridotti stimolerebbe il cervello e permetterebbe il raggiungimento dell’obiettivo fissato.
La strategia
Musk (che sostiene di lavorare fra le 85 e le 100 ore settimanali, di bere 8 lattine di Coca Cola al giorno e di dormire al massimo per 6 ore a notte) spiega come l’organizzazione parta dal giorno prima. Nulla può essere deciso al momento. Creata la scaletta, la si dovrà poi seguire alla lettera. Tutto va dunque diviso in micro attività da 5 minuti, pranzo compreso. Questa dunque la strategia per avere successo: scomporre i compiti più difficili in tanti task da portare a termine in 300 secondi. Questa semplice strategia, sostiene il miliardario, aiuta a pianificare l’agenda quotidiana, a semplificare i compiti più complessi e azzera il rischio di abbandonarsi alla procrastinazione.