Attacchi hacker, in Italia mancano 100mila esperti di cyber sicurezza

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Nel 2021 ci sono stati oltre 2mila attacchi informatici gravi nel mondo, un aumento del 20% rispetto all'anno precedente

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Gli attacchi hacker aumentano ma gli esperti informatici per contrastarli sono insufficienti. A rivelarlo è un rapporto di Fortinet, multinazionale americana che si occupa di sviluppo e commercializzazione di software, dispositivi e servizi di sicurezza informatica, riportato anche dal Sole 24Ore. Secondo i dati dell'analisi "2022 Cybersecurity Skills Gap", che ha coinvolto 1.223 manager di altrettante società in 29 paesi del mondo, le carenze dei sistemi di protezione sono evidenti. Il country manager per Italia e Malta di Fortinet Massimo Palermo, come riporta il quotidiano economico, ha dichiarato che "in Italia servono almeno 100mila figure specializzate". Sembra un numero enorme ma non lo è se si considera, ha precisato Palermo, "che l'Italia è il terzo paese al mondo più colpito da attacchi ransomware".

Il 64% delle imprese vittime di attacchi hacker

"Nel 2021 - ha detto Massimo Palermo commentando i dati del rapporto Fortinet - sono stati registrati a livello mondiale oltre 2mila attacchi informatici gravi con un aumento del 10% rispetto al 2020. Il nostro rapporto ha accertato che il 64% delle imprese da noi interpellate è stata vittima di un aggressione di questo tipo. Un altro 38% ha dichiarato di avere subito effrazioni che sono costate loro più di un milione di dollari". Secondo il rapporto, a livello globale l'88% delle organizzazioni riferiscono che il loro Consiglio di amministrazione pone maggiori domande riguardo alla sicurezza informatica. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 90% delle aziende discute di sicurezza informatica con il suo Cda e nel 77% dei casi la raccomandazione è quella di incrementare il bidget per l'assunzione di personale informatico esperto in cybersecurity.

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Mancanza di personale qualificato

La difficoltà riscontrata nel rapporto, però, è quella di trovare e assumere tali professionisti. Il 60% delle aziende a livello mondiale denuncia problematiche nel processo di assunzione. I Paesi più in difficoltà sono il Brasile, la Francia e il Nord America: ciò probabilmente è dovuto al basso numero di professionisti qualificati in sicurezza informatica in queste zone. Le aree per le quali è più difficile trovar personale qualificato sono la sicurezza cloud (57%) e le operazioni di sicurezza (50%), seguite dai ruoli tecnici in rete e dallo sviluppo software.

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