Apple, Siri avrà anche una nuova voce maschile

Tecnologia

L'assistente vocale di Apple non avrà più una voce predefinita, ma sarà l’utente a scegliere come farlo parlare nelle impostazioni sul dispositivo. Ci saranno diverse opzioni in inglese e il suono della parlata risulterà più naturale

Nel quartier generale di Cupertino hanno deciso che la voce femminile di Siri non sarà più impostata di default in lingua inglese. Dunque, l’assistente vocale di Apple non avrà più una voce predefinita, ma sarà l’utente a scegliere come farlo parlare attraverso le impostazioni sul dispositivo. L’aggiornamento - in arrivo anche in Italia - porta Siri anche a un livello superiore perché i nuovi toni sfruttano la tecnologia Neural Text to Speech (Neural TTS) che permette un suono più naturale della parlata.

La scelta

Un cambiamento reso possibile con uno degli ultimi aggiornamenti di iOS, in cui è stata anche aggiunta la voce maschile. Un report del 2019 dell’Unesco spiegava come l’utilizzo predefinito di una voce femminile da parte degli assistenti virtuali lanciasse un messaggio sbagliato. Un messaggio in cui le donne appaiono come persone "premurose, docili e desiderose di compiacere dopo il semplice tocco di un pulsante o di un comando vocale". Da qui la svolta di Apple - da sempre attenta a temi come diversità e inclusione - che in alcuni Paesi e per alcune lingue ha impostato di default la voce maschile, pur lasciando agli utenti la possibilità di scelta della voce che più preferiscono.

Cortana di Microsoft cambierà

Cortana non sarà, invece, più disponibile sui dispositivi mobile. Microsoft ha preferito terminare il supporto della propria assistente virtuale sui dispositivi mobile, a causa anche della forte concorrenza di Alexa di Amazon e dell’assistente di Google. Una scelta spiegata da Ben Wood, della società di ricerca CSS Insight: "Era inevitabile che Microsoft abbandonasse Cortana: Alexa di Amazon e l’assistente di Google sono gli assistenti preferiti dagli utenti". Bisogna sottolineare che non si tratterà di un vero e proprio abbandono: Cortana, infatti, continuerà a supportare i clienti Microsoft. Fornirà aiuto - in termini di produttività - all’interno dell’ecosistema, a partire da Windows 10 fino a Outlook e Teams. Invece di essere un’assistente molto generica per diversi tipi di utenti, sarà quindi un’aiutante più specifica, perché fortemente integrata con i servizi di Microsoft.

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