Un cambio di rotta e un approccio diverso da quello di Facebook e Twitter, che hanno promesso di consentire la maggior parte del lavoro a distanza a tempo indeterminato
Google è stata una delle prime grandi aziende negli Stati Uniti a mandare i dipendenti a casa, in smart working. Un decisione avvenuta l’anno scorso nei momenti iniziali è più difficili della pandemia da Coronavirus (LIVEBLOG - I NUMERI), ma ora la stessa azienda accelera per far tornare in ufficio i dipendenti. Dunque un approccio diverso da quello di Facebook e Twitter, che hanno promesso di consentire la maggior parte del lavoro a distanza a tempo indeterminato.
Una scelta
Certo, anche per i dipendenti di Google il rientro è su base volontaria e l’azienda di Mountain View sta impostando le nuove linee guida per il lavoro a distanza. L’esperienza di questo anno di smart working diffuso, quindi, non andrà perduta, anche se Google con questa decisione fa sapere che vuole ripopolare i suoi uffici con i dipendenti già prima dell’1 settembre, data ufficialmente prevista dall’azienda, come sostiene la Cnbc che ha visionato i documenti interni, e che prevederebbe la presenza in ufficio per tre giorni alla settimana.