Si tratta di una soluzione che in passato è stata presa in considerazione anche tra altre aziende, tra cui LG, e che nel 2009 si è concretizzata nello sfortunato Sony Ericsson Pureness
I brevetti di smartphone dalle caratteristiche particolari sono sempre più comuni. Si va da un possibile dispositivo di Xiaomi privo di fotocamera frontale a un iPhone in vetro e senza cornici, passando per varie tipologie di device pieghevoli. Non stupisce più di tanto, dunque, l’ultimo brevetto depositato da Samsung, che illustra le caratteristiche di un possibile smartphone con schermo trasparente. Si tratta di una soluzione che in passato è stata presa in considerazione anche da altre aziende, tra cui LG, e che nel 2009 si è concretizzata nello sfortunato Sony Ericsson Pureness.
I dubbi sul brevetto di Samsung
Per quanto affascinante e “futuristico”, uno smartphone dotato di un display trasparente sembra offrire pochi vantaggi sul piano pratico. Fruire dei contenuti testuali risulterebbe difficoltoso su uno schermo del genere e anche seguire gli spostamenti del proprio alter ego virtuale all’interno di un videogioco potrebbe risultare più complicato. Inoltre, il device rappresentato nel brevetto è del tutto irrealistico, in quanto privo delle cornici che ospitano tutti i componenti interni necessari al suo funzionamento.
I possibili utilizzi dei display trasparenti
Se negli smartphone i display trasparenti possono sembrare poco utili, ciò non è vero in tutti i contesti. A Pechino e a Shenzhen, per esempio, i finestrini dei treni della metropolitana sono stati sostituiti con degli schermi OLED da 55 pollici che permettono non solo di guardare all’esterno, ma anche di consultare informazioni utili come le notizie dell’ultima ora, le previsioni del meteo, le fermate successive ecc. Dei display simili sono stati collocati anche nelle vetrine di Harrods durante il suo Tech Month, svolto dal 7 al 28 ottobre 2019.
Il brevetto di uno smartphone con sei fotocamere
In un altro brevetto, registrato lo scorso 11 giugno, Samsung ha illustrato il possibile funzionamento di un display con 6 fotocamere, di cui ben 5 grandangolari. Le lenti sarebbero in grado di adattarsi allo scatto inclinandosi in base all’effetto fotografico che si vuole ricreare. Questa particolare dotazione fotografica potrebbe garantire dei risultati finora mai visti su altre tecnologie del settore.