Google Arts & Culture porta l’arte e gli animali preistorici in casa

Tecnologia
Google Arts e Culture

Nel servizio è stata implementata una funzione che permette di osservare in realtà aumentata una vasta gamma di reperti, fossili, quadri ecc.

Google non è nuova all’uso della realtà aumentata. Nel corso degli ultimi anni ha reso possibile ammirare delle ricostruzioni in 3D degli animali comuni e dei dinosauri che dominavano la Terra milioni di anni fa. Ora il colosso di Mountain View è pronto a sfruttare questa tecnologia per trasformare le case di tutti gli utenti in dei musei. In Google Arts & Culture, infatti, è stata implementata una funzione che permette di osservare in realtà aumentata una vasta gamma di oggetti e creature. Si passa dalle antiche rovina Inca ai moduli delle missioni Apollo, senza dimenticare quadri immortali come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai, “La Gioconda” di Leonardo da Vinci , “Il bacio” di Gustav Klimt o gli autoritratti di Frida Kahlo.

 

Gli animali preistorici arrivano in salotto

 

La collaborazione con istituzioni come lo State Darwin Museum di Mosca e il Natural History Museum di Londra ha permesso a Google di introdurre nel suo servizio dedicato all’arte e alla cultura anche fossili di animali estinti, tra cui lo scheletro sospeso della balenottera azzurra, il più grande animale conosciuto vissuto sulla Terra. Non mancano alcune creature meno note, ma comunque interessanti, come il Cambropachycope, un piccolo crostaceo risalente al periodo Cambriano o l’Aegirocassis benmoulae, un artropode lungo più di due metri vissuto nel periodo Ordoviciano. 

 

I requisiti hardware

 

Sul suo blog, Google non specifica quali sono le caratteristiche hardware necessarie per ammirare alcuni dei reperti più interessanti dei musei tramite la realtà aumentata, tuttavia è noto che le altre funzioni simili introdotte da Big G si appoggiano ai dispositivi Android con supporto ARCore o agli iPhone e agli iPad con delle versioni di iOS pari o successive alla 11. Una volta verificato di avere un device con questi requisiti è sufficiente aprire l’app di Google Arts & Culture e premere il tasto “Guarda in Realtà Aumentata”, presente in alcune pagine, per trasformare la propria casa in un piccolo museo virtuale.

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