Donald Trump apre un account su Triller, l’app rivale di TikTok

Tecnologia

Il nuovo profilo del presidente degli Stati Uniti può già contare su più di 10mila follower, mentre il video in cui annuncia il debutto sulla piattaforma ha superato le 4,8 milioni di visualizzazioni

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha da poco aperto un account ufficiale sull’applicazione Triller. Si tratta di un social media statunitense del tutto simile a TikTok, di cui è uno dei rivali più agguerriti. Il profilo del Tycoon può già contare su oltre 10mila follower, mentre il suo primo video sulla piattaforma ha superato le 4,8 milioni di visualizzazioni. Il debutto di Trump su Triller può essere visto come l’ennesimo segnale di sfiducia del governo Usa nei confronti dell’applicazione di ByteDance, giudicata come una minaccia alla sicurezza del Paese. “TikTok acquisisce automaticamente numerose informazioni dai propri utenti, compresi i dati sulla posizione e le cronologie di navigazione e di ricerca”, è possibile leggere nel decreto che ha messo al bando il social cinese negli Stati Uniti.

 

Il bando di TikTok

 

Il 6 agosto, Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che potrebbe mettere al bando TikTok dagli Stati Uniti, a meno che ByteDance non ne ceda la proprietà entro metà settembre. Venerdì scorso, il presidente è tornato sulla questione, ordinando al colosso cinese di cedere le attività statunitensi dell’applicazione entro 90 giorni. Questa situazione si è rivelata piuttosto vantaggiosa per Triller e tutti gli altri rivali di TikTok, i cui download hanno conosciuto una crescita importante nelle ultime settimane. Il provvedimento firmato da Donald Trump stabilisce che per 45 giorni è vietata ogni tipo di transazione con TikTok e WeChat da parte di ogni persona o entità soggetta alla giurisdizione americana. Per lo stesso periodo di tempo nessuna azienda potrà farci affari.

 

Le aziende che potrebbero acquisire TikTok

 

Due colossi della tecnologia interessati ad acquisire TikTok sono Microsoft e Twitter. Nel corso delle ultime settimane, entrambe le aziende hanno partecipato a dei colloqui preliminari con ByteDance. Rispetto a Twitter, Microsoft si è mossa in anticipo ed è considerata la favorita anche per le sue maggiori disponibilità economiche.

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