La rivoluzione digitale corre anche sulle strade: così la tecnologia trasforma le auto
Comodità, facilità d’uso, rapidità. Le tecnologie digitali hanno completamente cambiato la nostra vita e sono applicate anche a ciò che usiamo ogni giorno. Compreso il settore automobilistico, che si nutre di molte innovazioni
Spesso le crisi sono occasioni da cui ripartire, punti critici che superati forniscono tante opportunità per nuove idee, visioni e progetti per il futuro. La rivoluzione tecnologica digitale già in corso negli ultimi anni potrebbe essere ulteriormente accelerata nel mondo post-pandemia. La mobilità è uno dei settori più cambiati dalla rivoluzione digitale e le case produttrici elaborano le loro risposte. Sono già tanti i marchi che hanno messo in campo idee per una sinergia tra prestazioni, alta tecnologia e design di impatto. Tra le case che incarnano questo approccio c’è anche Audi, che fa il suo ingresso in questa nuova era con la nuova A3 Sportback, la quarta della sua generazione.
Gli abitacoli diventano digitali
La tecnologia rivoluziona anche gli abitacoli delle auto, sempre più digitali. Audi per la sua A3 Sportback parte da uno schermo touch da 10,1" per gestire la selezione dei media e la navigazione. La scelta della casa tedesca è quella di replicare l’intuitività di un oggetto diventato di uso quotidiano come lo smartphone, ponendosi l’obiettivo di una grafica chiara ed essenziale per semplificare la navigazione. In un mondo sempre più collegato in Rete, fondamentale anche la connettività, garantita dalla casa tedesca sull’A3 Sportback dai servizi Audi connect. La marcata digitalizzazione riguarda anche la strumentazione: il display da 10,25" consente di selezionare le informazioni mediante il volante multifunzione. A partire dalla versione Business, è previsto l’Audi virtual cockpit, con alcune funzioni aggiuntive. Nello step superiore, l’Audi virtual cockpit plus da 12,3", tra le dotazioni a richiesta c’è anche l’Hud (head-up display), che proietta a colori le principali informazioni sul parabrezza.
Comandi vocali, le mani mai lontane dal volante
La digitalizzazione consente anche una maggiore comodità e sicurezza per il guidatore. Per esempio grazie ai comandi vocali, che permettono di non allontanare mai le mani dal volante. Proprio sui comandi vocali punta molto l’A3 Sportback: il conducente può sfruttare le funzioni del sistema multimediale mediante il comando vocale in grado di riconoscere le espressioni di uso comune, identiche alle formulazioni del linguaggio quotidiano, per la prima volta nella gamma A3. Il comando vocale risponde alle domande non solo sulla base delle informazioni presenti a bordo, ma anche sfruttando le conoscenze presenti nel cloud. L’integrazione delle informazioni online migliora il grado di riconoscimento delle indicazioni e la qualità dei risultati. Dalla seconda metà del 2020 sarà disponibile l’assistente vocale Amazon Alexa, basato sul cloud. Sarà integrato nel sistema di comando MMI e consentirà al conducente di accedere alle molteplici funzionalità e agli stessi servizi Amazon disponibili da casa o attraverso i dispositivi abilitati.
Infotainment evoluto
Anche la comodità, oltre alla rapidità, è frutto del grande avanzamento della tecnologia. Sull’A3 Sportback il sistema multimediale Audi MMI si avvale della nuova piattaforma modulare di infotainment di terza generazione MIB, che tra le sue caratteristiche prevede anche la possibilità di memorizzare 6 diversi profili utente per organizzare e salvare le impostazioni personalizzate spaziando dalla posizione del sedile alla climatizzazione, dalle destinazioni di navigazione più frequenti ai media preferiti.
Uomo e macchina sempre più integrati
Grazie alla tecnologia importanti passi avanti sono stati fatti nel mondo dell’automotive anche sul versante dell’interazione tra uomo e macchina. Sull’A3 Sportback il driver di questa integrazione è l’assistente vocale Amazon Alexa, che consentirà al conducente di accedere a funzionalità come tenere sotto controllo le notizie, il meteo e i risultati sportivi, pianificare la spesa settimanale e aggiornare la lista degli impegni, oppure ascoltare musica in streaming e audiolibri. Con i controlli smart home è possibile chiudere le porte, gestire le luci e regolare l’accesso al garage di casa direttamente dal veicolo.
Machine learning al servizio dei guidatori
Un’auto sempre più integrata con il suo guidatore permette anche nuovi servizi di assistenza al conducente. Qui ad agevolare il tutto c’è il machine learning. Audi ha pensato, con i servizi Car-to-X a bordo dell’A3 Sportback, di avvalersi dell’intelligenza collettiva della flotta Audi: le vetture condividono le informazioni sull’entrata e uscita dai parcheggi, così che in molteplici città siano fornite stime in merito ai posti liberi disponibili. I servizi Audi connect integrano la navigazione con le informazioni sul traffico online, la ricerca dei Point of Interest e le indicazioni in merito ai parcheggi e ai distributori riportate direttamente nelle mappe. Le auto condividono, poi, sia gli avvisi di pericolo, ad esempio la presenza di nebbia o ghiaccio sul manto stradale, sia i limiti di velocità. Ma anche le informazioni sui semafori: grazie al collegamento in rete con l’infrastruttura urbana, l’impianto semaforico invia informazioni all’auto in modo che il conducente possa adattare la velocità in funzione dell’onda verde.
Connettività per essere sempre online
Anche i guidatori vogliono essere sempre online. Audi li accontenta garantendo nell’abitacolo dell’A3 Sportback un hotspot Wi-fi, la connessione LTE, e gli strumenti per trasferire l’ambiente dello smartphone sul display della vettura. L’Audi smartphone interface trasferisce l’ambiente Apple Car Play o Android Auto sul display della vettura. L’Audi phone box collega lo smartphone all’antenna dell’auto e lo ricarica per induzione. In aggiunta, con la funzione LTE HD Voice viene stabilita una connessione più rapida che consente di utilizzare la trasmissione dati ad alta velocità contemporaneamente alla telefonia vocale online.
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