Per misurare le proprie abilità contro il duo del Team Rocket basta toccare la mongolfiera a forma di Meowth quando fa la sua comparsa sullo schermo dello smartphone
La mongolfiera a forma di Meowth utilizzata dal Team Rocket per spostarsi da una città all’altra è uno degli elementi più riconoscibili della serie animata dedicata ai Pokémon. Non sorprende, dunque, che Niantic abbia deciso di inserirla anche in Pokémon GO. Al suo interno, naturalmente, si trovano Jessie e James, i due membri del Team Rocket che in quasi ogni episodio dell’anime tentano di rubare il Pikachu di Ash. Per sfidarli, gli allenatori non dovranno fare altro che toccare la mongolfiera quando la vedranno sorvolare lo schermo dello smartphone.
Le mire del Team Rocket
Ecco come il sito ufficiale di Pokémon GO descrive l’arrivo del duo del Team Rocket: “Mentre le mongolfiere del Team GO Rocket si aggirano per i cieli, abbiamo indagato ulteriormente su quei due. Le Reclute alla guida delle mongolfiere sono perplesse quanto noi riguardo alla provenienza di questi due personaggi. Da quello che sappiamo, il Team GO Rocket ha assegnato dei Pokémon ombra a protezione di Jessie e James mentre cercano un modo per crearne molti di più. È qui che entrate in gioco voi! Controllate la mappa per vedere se la Mongolfiera di Meowth di Jessie e James sta sorvolando la vostra zona. Quando appare, toccatela per sfidarli”.
Il quarto anniversario di Pokémon GO
Oltre a combattere contro Jessie e James, gli allenatori possono anche acquistare i loro oggetti avatar all’interno del negozio dell’app. Sembra probabile che prima di “ripartire alle velocità della luce”, il duo sarà coinvolto in qualche modo negli eventi organizzati da Niantic per celebrare il quarto anniversario di Pokémon GO. Per l’occasione, Niantic ha deciso di introdurre nel gioco anche un Pikachu speciale in grado di volare grazie a dei palloncini. Si tratta di un riferimento alla carta “Pikachu Volo” presente nel gioco di carte collezionabili dei Pokémon e al filmato introduttivo di Pokémon Giallo, nonché una strizzata d’occhio a chi segue l’evoluzione del brand da più vent’anni.