Ora all’interno del servizio è possibile trovare il menù “Consigli sulla sicurezza”, che aiuta gli utenti a capire quali delle loro password sono facili da indovinare o potrebbero essere state coinvolte in un data breach
Con iOS 14, Apple non si è limitata a introdurre delle modifiche estetiche nel proprio sistema operativo, ma ha anche rivisto alcune delle funzioni implementate negli scorsi anni. Una di queste è il portachiavi di iCloud, che consente agli utenti di salvare le password usate di frequente e di sincronizzarle con ogni altro dispositivo Apple in loro possesso. iOS 14 introduce la voce “Consigli sulla sicurezza”: si tratta di un menù in cui sono raccolte le password facili da indovinare o che potrebbero essere state coinvolte in un data breach. Qui gli utenti potranno ricevere vari consigli su come migliorare le parole d’ordine utilizzate. Il servizio, per esempio, può segnalare le password particolarmente utilizzate (e quindi prevedibili) o che si basano su sequenze comuni e facili da indovinare (la classica “123456”, per esempio).
La procedura da seguire per attivare iCloud
Chi desidera attivare il portachiavi di iCloud non deve fare altro che seguire una semplice procedura. Innanzitutto l’utente deve raggiungere il menù dedicato alle impostazioni, selezionare il proprio nome e accedere ad iCloud. Una volta qui basta selezionare il portachiavi e attivarlo. Per visualizzare le password salvate all’interno del servizio, invece, è necessario tornare alle impostazioni, scegliere la voce “password e account”, fare tap su “password app e siti web” e identificarsi tramite Touch ID o riconoscimento facciale. Una volta effettuato l’accesso, basta selezionare il nome di un sito web per vedere le parole d’ordine a esso associate e sostituirle o eliminarle.
La peggior password del 2019
Lo scorso dicembre, SplashData ha stilato la top 100 delle peggiori password utilizzate nel corso del 2019. Per il sesto anno di fila, “123456” ha “vinto” questa particolare competizione, piazzandosi al primo posto della classifica. Nelle prime venti posizioni sono presenti anche altri grandi classici, come “qwerty”, “password”, “iloveyou” e “admin”. Altre scelte gettonate, anche se più inusuali, sono “donald”, “nothing” e “secret”.