Gli ingegneri di Big G sono al lavoro per consentire agli utenti di aggiungere immagini o un effetto di sfocatura agli sfondi delle videochiamate. Tutte le novità, svelate in un post pubblicato sul blog ufficiale, debutteranno sul servizio di videochiamate entro la fine dell’anno
Su Google Meet, l’app di videochiamate del colosso di Mountain View, che ha recentemente superato quota 50 milioni di download sul Play Store, approderanno presto tante nuove funzioni pensate per migliorare l’esperienza offerta agli utenti e per offrire loro un servizio all’altezza dei maggiori competitor del settore, quali Zoom e Messenger Rooms.
Le novità, svelate dalla stessa Big G in un post pubblicato sul blog ufficiale, debutteranno sul servizio di videochiamate di Google entro la fine dell’anno. Molte di esse sono dedicate a G Suite for Education e sono state sviluppate per favorire il coinvolgimento degli studenti durante le lezioni virtuali. Tra le nuove funzioni, gli ingegneri di Google sono al lavoro per consentire agli utenti di aggiungere immagini o un effetto di sfocatura agli sfondi delle videochiamate e sull’integrazione dei sottotitoli in tempo reale in diverse lingue.
Ecco tutte le novità in arrivo su Google Meet
Oltre agli sfondi personalizzati, Google sta programmando anche l’arrivo di un nuovo layout per le riunioni che consentirà di visualizzare sullo schermo fino a 49 partecipanti contemporaneamente.
“Siamo entusiasti di condividere alcune funzionalità di Meet che verranno lanciate entro la fine dell'anno per aiutare gli educatori a migliorare la moderazione e il coinvolgimento in ambienti di apprendimento remoti”, annunciano gli sviluppatori in un post sul blog ufficiale. Tra le novità è in cantiere anche la distribuzione della nuova funzione “alzata di mano”, per rendere le riunioni più fluide, e di una “lavagna virtuale collaborativa” per aiutare insegnanti e studenti a condividere le loro idee. Tramite un nuovo strumento, inoltre, sarà possibile visualizzare un elenco completo dei partecipanti alle riunioni. Gli utenti avranno anche a disposizione una nuova funzione dedicata alle domande in cui sarà possibile chiedere dei chiarimenti senza interrompere la discussione, e gli insegnati potranno lanciare dei sondaggi per coinvolgere e dar voce agli studenti.