Smartphone, in India il mercato cresce del 12% nonostante il lockdown
TecnologiaNel subcontinente il settore ha chiuso il primo trimestre 2020 33 milioni di dispositivi consegnati. È quanto emerge dall’ultimo report stilato dagli analisti di Canalys
Nonostante nel resto del mondo il mercato smartphone stia conoscendo un calo considerevole, in India la situazione è diametralmente opposta. Nel subcontinente il settore ha chiuso il primo trimestre 2020 con un incremento del 12% su base annua e 33 milioni di dispositivi consegnati. È quanto emerge dall’ultimo report stilato dagli analisti di Canalys, che tuttavia prevedono una flessione nel secondo trimestre, dovuta alla prosecuzione del lockdown almeno fino agli inizi di maggio.
Le aziende che trainano il mercato indiano
A dominare il mercato indiano degli smartphone è Xiaomi, che nei primi tre mesi dell’anno ha consegnato 10,3 milioni di smartphone ed è cresciuta dell’8,4%. Medaglia d’argento per Vivo, che ha conosciuto un incremento del 48,9% e ha raggiunto quota 6,7 milioni di dispositivi venduti. Sull’ultimo gradino del podio si trova Samsung, che ha registrato un calo del 13,7% (6,3 milioni di unità). Quarto posto che Realme, che triplica i volumi (+200%) e raggiunge i 3,9 milioni di smartphone consegnati. Chiude la top 5 Oppo, con 3,5 milioni di device venduti e una crescita del 22,4%.
Il calo del mercato globale dei Pc
Un mercato che ha risentito notevolmente dell’emergenza coronavirus è quello Pc. Infatti, dopo un 2019 abbastanza positivo, il settore ha subito una battuta d’arresto a livello globale nei primi tre mesi del 2020, dovuta soprattutto agli effetti negativi della pandemia. Le consegne sono scese del 12,3%, pari a 51,6 milioni di unità: si tratta del calo più marcato dal 2013. Questi dati, forniti da Gartner, sono più negativi di quelli calcolati da altre due società di analisi, Canalys e Idc, che stimano la flessione tra il -8% e il -9,8%, con volumi tra 53,2 e 53, 7 milioni. Le vendite del settore sono trainate principalmente da Lenovo, che nei primi tre mesi dell’anno ha messo in commercio tra le 12,6 e le 12,8 milioni di unità, con un calo di circa il 3-4% su base annua.