Apple, Ming-Chi Kuo: display Mini-LED sugli iPad e i MacBook Pro del 2020
TecnologiaIl colosso di Cupertino, secondo le previsioni dell’analista, starebbe lavorando a sei nuovi dispositivi, tra i quali anche un iMac Pro da 27 pollici e un iPad mini da 7,9 pollici
Nel 2020 potrebbero debuttare sul mercato un iPad mini da 7,9 pollici, un MacBook da 14,1 pollici e un nuovo iMac Pro da 27 pollici. A svelare il possibile piano del colosso di Cupertino è ancora una volta Ming-Chi Kuo, un analista noto per le sue previsioni accurate sulle future mosse di Apple.
Come riporta The Verge, secondo l’esperto, Apple starebbe lavorando anche a un nuovo MacBook Pro da 16 pollici, un iPad Pro da 12,9 pollici e un iPad da 10,2 pollici, che insieme ai tre dispositivi citati in precedenza, avranno tutti display Mini-LED.
La soluzione adottata da Apple risponderebbe all’esigenza di limitare i costi di produzione previsti dall’integrazione di schermi AMOLED, sostituendoli con un’alternativa più economica, ma altrettanto prestante.
La previsione dell’esperto
“Prevediamo che Apple sta attualmente sviluppando sei prodotti di supporto mini-LED, tra cui un iPad Pro da 12,9 pollici, un iMac Pro da 27 pollici in 4Q20, un MacBook Pro da 14,1 pollici, un MacBook Pro da 16 pollici, un iPad da 10,2 pollici e un iPad mini da 7,9 pollici nel 2020”, scrive l’analista in una recente nota svelata in anteprima dal sito specializzato MacRumors.
Secondo le ultime previsioni dell’esperto, il nuovo iPad Pro arriverà nel quarto trimestre del 2020 insieme all'iMac Pro, mentre per il MacBook Pro da 16 pollici, nonostante il debutto sul mercato di settore sia previsto sempre nell’anno in corso, non sarebbero emerse per ora indiscrezioni riguardo il probabile periodo del lancio.
Apple: nel 2021 potrebbe arrivare il primo Mac con processore ARM
In una precedente nota, Ming-Chi Kuo si è espresso riguardo il probabile lancio, nel 2021 del primo Mac dotato di un’architettura ARM.
L’esperto prevede che tra 12-18 mesi l’azienda di Cupertino commercializzerà un computer equipaggiato con un processore “fatto in casa” e privo di chip creati da Intel.
La decisione di rinunciare ai chip di Intel permetterà al colosso di Cupertino di dar vita a un’unificazione tra i suoi device: Mac, iPhone e iPad.