Apple sostituisce gratuitamente le Battery Case difettose per iPhone
TecnologiaL’azienda di Cupertino sottolinea che solo le custodie con batteria integrata per iPhone XS, XS Max e iPhone XR prodotte tra gennaio e ottobre 2019 potranno beneficiare del programma di sostituzione
Alcune Smart Battery Case per iPhone XS, XS Max e XR prodotte tra gennaio e ottobre 2019 sono difettose e non ricaricano correttamente gli smartphone. Dopo aver verificato l’esistenza del problema, Apple ha avviato un programma di sostituzione gratuita. In una nota, l’azienda di Cupertino spiega che le custodie difettose non si caricano, o si caricano in modo intermittente, quando collegate alla presa di corrente, oppure non ricaricano l’iPhone o lo ricaricano a intermittenza. I prodotti difettosi non mettono in alcun modo a rischio la sicurezza dell’utente.
La sostituzione delle Smart Battery Case
Per sostituire gratuitamente una custodia con batteria integrata difettosa è possibile rivolgersi ad Apple o a un centro di assistenza autorizzato. L’azienda di Cupertino sottolinea che solo le Smart Battery Case per iPhone XS, XS Max e iPhone XR prodotte tra gennaio e ottobre 2019 potranno beneficiare del programma di sostituzione. Le custodie per gli iPhone di ultima generazione funzionano correttamente, dunque i loro possessori possono dormire sonni tranquilli. Questi prodotti permettono di incrementare l’autonomia degli smartphone (almeno del 50%, stando a quanto dichiarato da Apple), sono compatibili con la ricarica wireless QI e supportano gli accessori Lightning.
I rumor sui prossimi iPhone
Stando a quanto riportato in un report pubblicato dal sito Digitimes, realizzato sulla base di indiscrezioni provenienti dalla filiera taiwanese dei fornitori di componenti degli smartphone Apple, nel corso del 2020 potrebbero essere commercializzati se modelli di iPhone. Oltre agli iPhone 12, attesi per il prossimo autunno, dovrebbero arrivare sul mercato anche tre varianti dell’iPhone SE 2. La versione base del dispositivo dovrebbe arrivare sul mercato durante la prima metà dell’anno ed essere dotato di uno schermo LCD da 4,7 pollici. La seconda variante, con display da 5,5 o 6,1 pollici, invece, dovrebbe fare il suo debutto verso la fine del 2020, anche se Digitimes ipotizza che il lancio potrebbe anche slittare all’inizio del 2021.