Amazon risponde a Google Stadia, nel 2020 un servizio di cloud gaming?

Tecnologia

Il colosso dell’e-commerce, stando ad alcune indiscrezioni rivelate da portali di settore come ‘The Verge’ e ‘Cnet’ starebbe pensando per il prossimo anno di ampliare il proprio raggio d'azione

Amazon avrebbe in programma di rispondere a Google Stadia, proponendo sul mercato un servizio di cloud gaming, previsto in arrivo nel 2020 con tanto di integrazione a Twitch. Tra i vari portali di settore che hanno rivelato l’indiscrezione c’è anche Cnet, che ha rafforzato la propria tesi citando l'esistenza un rapporto risalente al gennaio scorso e svelato dal portale ‘The Information’, che per primo in assoluto aveva parlato dell’esistenza del progetto in casa Amazon.

Alcuni indizi trovati sul web

Un altro indizio che confermerebbe questa tesi, Cnet lo riporta citando un annuncio di lavoro apparso in rete nel quale si parla di una ‘nuova iniziativa’ che riguarda il team di Amazon Web Services. Secondo tale annuncio pare proprio che Amazon abbia intenzione di integrare il proprio servizio di gaming con Twitch, piattaforma che già appartiene al colosso dell’e-commerce e che, nell’ipotesi, sarebbe la risposta perfetta ai piani di Google per l’integrazione di Stadia con YouTube. Anche il portale ‘The Verge’ è riuscito a scovare un paio di annunci di lavoro in cui si cercavano ingegneri che avrebbero lavorato su un progetto di ‘cloud games’, in cui comparivano delle voci che facevano esplicitamente riferimento ad una sorta di nuovo business legato al mondo dei giochi.

Una seconda opportunità

Insomma tutto lascia pensare che la direzione di Amazon porti, nel 2020, ad una presenza nel settore dei videogiochi, e non è strano che un’azienda come quella fondata da Jeff Bezos abbia compreso il potenziale enorme di quest’ambito. Anche considerando che Amazon ha già esperienze e conoscenze nell’ambito del cloud e dello streaming, grazie a Twitch, un servizio di streaming live incredibilmente popolare, che probabilmente fornisce ad Amazon molte informazioni sui tipi di giochi che le persone potrebbero amare e che potrebbero giocare ogni giorno. Amazon tra l’altro, come riporta ‘The Verge’ ha già sperimentato giochi in cloud in precedenza, come quello realizzato da Amazon Game Studios e rilasciato nel 2014. Ora, circa sei anni dopo, i tempi potrebbero essere più maturi e potrebbe essere davvero giunto il momento di tentare, per Amazon, di rendere ai propri utenti un servizio ancora più completo di quanto non sia adesso.

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