In Italia il mercato dei podcast sfiora i tre milioni di utenti. L'editore milanese e i suoi racconti "scritti a voce"
Nel corso del primo anno – il 2018 – hanno raggiunto un milione di utenti tra ascolti e download. Nel 2019 hanno raddoppiato la platea toccando quota due milioni: Storielibere.fm è probabilmente la più interessante realtà nel mondo dei podcast in Italia. Un mondo che, secondo gli ultimi dati Nielsen del maggio scorso, sfiora nel nostro Paese i tre milioni di utenti.
Il mercato dei podcast in Italia
Un mercato esploso nel nostro Paese - sulla scia di quanto già accaduto negli Usa - soprattutto sulla spinta di alcune circostanze anche di tipo tecnico, come “la comparsa dell’icona dei Podcast sull’iPhone e la possibilità di ascolto su Spotify”, spiega Rossana De Michele, fondatrice di Storielibere insieme a Gianandrea Cerone.
La narrazione che non si consuma
Storielibere è un editore di podcast, nel senso contemporaneo del termine. Produce contenuti audio nati per essere ascoltati dall’utente quando meglio crede, quindi è un contenuto completamente diverso dal podcast di una puntata radiofonica che va in onda ogni giorno a una certa ora ed è poi riascoltabile sulla app di quella radio. “La radio di flusso e di informazione tende a consumarsi”, osserva De Michele, qui invece lo slogan è “scritto a voce”: c’è sempre una narrazione, anche quando l’oggetto della serie di podcast è di tipo divulgativo, come nel caso del fortunato “Il gorilla ce l’ha piccolo” del biologo e divulgatore scientifico Vincenzo Venuti o di “Favolosa economia” dell’economista Luciano Canova.
Storia, sport, docureality: la varietà e la qualità
Talvolta è letteratura, firmata da scrittori noti come Riccardo Cazzaniga (che in “A pugni chiusi” racconta le Olimpiadi del Messico del 1968), quando non celebri come Michela Murgia, con la sua già famosa serie “Morgana”. La matrice comune di tutti è che la voce narrante è quella dell’autore – e non sempre un bravo scrittore funziona come podcaster, c’è una differenza enorme tra scrivere una storia e il raccontarla a chi ascolta - e che l’autore è sempre un “narratore militante”, aggiunge De Michele: chi scrive di quel tema “lo fa perché quel tema è in qualche modo la sua ragione di vita”, l’argomento su cui per competenza e passione ha più da dire di chiunque altro. I podcast di Storielibere.fm assicurano “fruizione semplice di contenuti complessi”, definisce De Michele, e perché il prodotto funzioni sono fondamentali la qualità e la cura del dettaglio, a partire da audio, rumori, tracce (prodotte in house). La piattaforma è gratuita, i file possono essere ascoltati in streaming oppure scaricati su iTunes, Google Podcast, e Spotify. Gratuitamente, anche se via via Storielibere sta iniziando a produrre contenuti venduti a piattaforme a pagamento: il primo è Road to Tokyo, docureality audio che segue l’avventura delle azzurre del volley femminile verso le Olimpiadi di Tokyo, venduto ad Audible.