L'idea è del comico Seth Meyers. Ha prodotto la sua serie e ha detto: voglio che gli spettatori possano saltare le battute che riguardano Trump. E così è stato. Chi guarda la puntata può schiacciare un pulsante per scansare i segmenti che parlano di politica
Un pulsante per permettere agli spettatori di saltare scene sgradevoli. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando Netflix e che ha aperto negli Usa il dibattito sull’opportunità o meno di offrire al pubblico contenuti multimediali. Un primo “esperimento” in questa direzione è quello che qualche sera fa ha presentato in tv il famoso comico americano Seth Meyers, noto per i lunghi monologhi di satira politica: il pulsante “ignora politica”. O meglio, “ignora le battute su Trump”.
Il pulsante ignora le battute
Durante il suo “Lobby Baby", infatti, ci sarà "la possibilità di saltare gli argomenti politici e passare al segmento dello spettacolo successivo". Il pulsante funziona esattamente come quello che permette di saltare la sigla all'inizio di ogni episodio di una serie. Ma è la prima volta che viene utilizzato nel bel mezzo di un contenuto, per scegliere cosa evitare.
Provocazione
Meyers, noto per essere molto critico nei confronti di Donald Trump, non si aspetta che gli spettatori usino e sfruttino l’opzione “ignora la battuta politica”. Si tratta di una provocazione, fa sapere. In Rete, però, gli utenti si interrogano sull’opportunità o meno di far ricorso a questo tipo di funzioni, non solo per battute politiche ma per contenuti violenti o espliciti. Tutte misure al vaglio della piattaforma on demand. Certo, si chiedono alcuni, “come fai a ignorare la scena prima di aver sentito la battuta”? In molti, invece, ricordano un precedente simile, sempre legato all’interattività ovvero il caso Bandersnatch: era la fine del 2018 e andò in onda un episodio di Black Mirror nel quale era l’utente a indirizzare la storia, telecomandando le azioni del protagonista. Un esperimento che non ha convinto pienamente e che fa ancora discutere.