Secondo Reuters la società madre di Mountain View Alphabet avrebbe fatto un’offerta per acquistare l’azienda che produce fitness tracker. Di recente Fitbit ha migliorato le vendite in Europa, ma la sua posizione è insidiata da Huawei
In futuro Google potrebbe fare il proprio ingresso nel settore degli wearable: sembrerebbe questa infatti l’intenzione di Alphabet, società madre del colosso di Mountain View che ha presentato un’offerta per acquistare Fitbit, azienda già attiva nel mercato degli indossabili con i propri fitness tracker. L’indiscrezione è stata riportata da Reuters, che sottolinea come la somma offerta da Google sia al momento sconosciuta, spiegando inoltre che l’esito della trattativa non è scontato. Un recente report degli analisti di Idc relativo all’andamento del settore wearable in Europa aveva evidenziato un’importante crescita di Fitbit nel secondo trimestre del 2019: le vendite della società statunitense nel Vecchio Continente hanno fatto registrare un +40,3% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Google interessata ad acquistare Fitbit
Google punta ad acquistare Fitbit tramite un’offerta della propria società madre Alphabet, di cui per ora non si conoscono i dettagli. La fonte anonima che ha rivelato a Reuters dell’esistenza della trattativa ha infatti spiegato che al momento è impossibile dire se, dopo la prima offerta di Alphabet, le due società riusciranno a giungere ad un accordo. Se l’acquisizione dovesse completarsi, Google potrebbe ereditare tutta la tecnologia sviluppata da Fitbit in ambito di fitness tracker, con la possibilità di entrare in competizione con colossi del calibro di Apple e Samsung, le prime due aziende per quota di mercato nel settore degli wearable.
Fitbit insidiata da Huawei nel settore wearable
Come riporta Reuters, sia Google che Fitbit si sono rifiutati di commentare l’indiscrezione relativa a una possibile acquisizione da parte di Alphabet. Dopo Apple e Samsung, Fitbit è attualmente la terza azienda con la maggiore quota di mercato nel settore degli indossabili, nonostante questa posizione pare ora essere insidiata dalla crescita di compagnie come Huawei, che nel secondo trimestre del 2019 ha fatto registrare una crescita del 697% in termini di device wearable venduti rispetto al 2018. A gennaio, Google aveva già annunciato l’intenzione di pagare 40 milioni di dollari a Fossil per entrare in possesso della tecnologia sviluppata in ambito smartwatch.