Usa, polemiche sull'app Weight Watchers per far dimagrire i bambini

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

Basata su un programma scientifico per combattere l’obesità infantile, Kurbo aiuta bambini e adolescenti a mangiare in modo più sano. Ma secondo genitori e esperti ci sono molti aspetti negativi 

Ha scatenato forti polemiche negli Stati Uniti la decisione del colosso del fitness Weight Watchers di lanciare Kurbo, un’app dedicata a bambini e adolescenti con lo scopo di farli dimagrire, proponendo una dieta sana da seguire in modo attento. Sono state molte le critiche giunte fin dal primo momento verso l’applicazione, provenienti da nutrizionisti, celebrità o semplici genitori, timorosi che il nuovo strumento possa rendere i bambini ossessionati dalla questione del peso, accentuando la diffusione di disturbi alimentari come anoressia o bulimia. Per Weight Watchers, però, la nuova app servirebbe in primis proprio a contrastare uno dei problemi più diffusi a livello infantile negli Stati Uniti: l’obesità.

Come funziona Kurbo, l’app per far dimagrire i bambini

Secondo Weight Watchers Kurbo rappresenta “un programma scientificamente provato per cambiare il comportamento” in modo da aiutare i bambini con un’età compresa tra 8 e 17 anni a “raggiungere un peso più salutare”. Di fatto, l’applicazione si basa su un programma sviluppato dalla Stanford University per l’obesità pediatrica, pensato per aiutare i più giovani a migliorare il proprio stile di vita e monitorare le abitudini alimentari. I bambini che scaricano l’app devono infatti inserire dati come età, altezza e peso, oltre a segnare i cibi mangiati per ogni pasto, che vengono ‘etichettati’ da una luca verde, gialla o rossa a seconda delle calorie contenute. Pagando una cifra che parte da 69 dollari al mese è possibile godere dell’aiuto di un coach digitale.

Le critiche a Weight Watchers

In realtà, Kurbo non ha solamente lo scopo di far dimagrire bambini e adolescenti. Una volta aperta, l’app chiede infatti all’utente qual è il proprio obiettivo, da scegliere in una lista che comprende anche ‘rendere felici i genitori’, ‘avere più energia’ o ‘sentirmi meglio nei miei vestiti’, come spiega Cnbc. Tuttavia, molti genitori statunitensi hanno criticato l’applicazione affermando ai media che “i bambini non hanno bisogno di dimagrire” o descrivendo Kurbo come una mossa di marketing. C’è inoltre chi teme che un’app simile possa rendere i giovani ossessionati dalla perdita di peso, favorendo involontariamente l’aumento di anoressia o bulimia. Tuttavia Weight Watchers, che da oltre 50 anni si dedica allo sviluppo di soluzioni, tradizionali o tecnologiche, per favorire la perdita di peso e uno stile di vita sano, sottolinea che i 15 milioni di bimbi obesi negli Stati Uniti sono la principale ragione che ha portato l’azienda a sviluppare Kurbo, con l’obiettivo di ridurre questo fenomeno diffondendo abitudini più salutari. 

Tecnologia: I più letti