Cybersicurezza, scoperte delle vulnerabilità nei server di Microsoft

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Immagine di archivio (Getty Images)

Sono state individuate da Swascan, una società italiana specializzata nel settore della sicurezza informatica. Le due aziende hanno collaborato per risolvere il problema 

Swascan, società italiana specializzata nella sicurezza informatica, ha individuato delle vulnerabilità relative ai server dell’infrastruttura IT di Microsoft, che, se sfruttate, “avrebbero potuto facilmente influire sull’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati trattati, gestiti e archiviati dai sistemi server interessati”. Dopo aver scoperto queste falle, la compagnia si è messa in contatto con il Team di Sicurezza di Microsoft Usa. La società di Redmond ha dimostrato grande attenzione nei confronti dei risultati dei test di Swascan e le due aziende hanno avviato una seria collaborazione per risolvere il problema. “Questo caso mette in luce perfettamente l’importanza della cooperazione tra le società di sicurezza informatica e i fornitori di Software”, dichiara Pierguido Iezzi, il cofondatore di Swascan.

Le vulnerabilità individuate

In totale sono state individuate tre debolezze.
• CWE-119: questa vulnerabilità consente ai malintenzionati di modificare la porzione di memoria in cui gli applicativi informatici svolgono le proprie operazioni. Così facendo, possono leggere informazioni sensibili, provocare il blocco del sistema o causare l’esecuzione di codice arbitrario.
• CWE-94: si tratta di una vulnerabilità associata alla cosiddetta ‘code injection’, ossia l’introduzione di linee di codice all’interno di un altro software o applicativo. Gli hacker potrebbero utilizzare questa tecnica per prendere il controllo di un dispositivo con i privilegi di amministratore.
• CEW-200: tramite questa vulnerabilità una terza parte, priva di autorizzazioni, potrebbe accedere alle informazioni relative alla configurazione del sistema o ai dati presenti al suo interno. La falla è causata da un errore di configurazione del sistema stesso.

Microsoft vale più di mille miliardi

Il primo trimestre del 2019 è stato particolarmente positivo per Microsoft: grazie alle vendite di Windows e alla crescita degli utili del servizio cloud Azure, l’azienda di Redmond ha superato per la prima volta nella sua storia il valore di mercato di mille miliardi di dollari, entrando così nell’esclusivo ‘Club del Trilione’, di cui fanno parte anche Amazon e Apple. In borsa, le singoli azioni della compagnia fondata da Bill Gates valgono più di 130,50 dollari l’una. 

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