La Machete Crew lancia la sua divisione gaming. Ce ne parla Dani Faiv, uno dei giovani rapper del collettivo.
Cosa succede quando la musica incontra i videogiochi e si lancia negli esports? La risposta si chiama Machete Crew, collettivo di giovani rapper, che ha pensato di fondare la divisione Machete Gaming. Grazie al supporto di Red Bull i studi di incisione dei cantanti, in zona Paolo Sarpi a Milano, si sono trasformati in una sorta di gaming house dove giocare, organizzare dirette streaming su un canale Twitch lanciato appositamente e, soprattutto, fornire una palestra i due pro player di Fortnite che entreranno nella crew.
In attesa di sviluppi, Dani Faiv, uno dei rapper coinvolti nel progetto ce lo racconta così:
C’è un filo che lega la passione per la musica e gli esport?
C’è un forte filo conduttore secondo me, perché la gente che lavora con la musica oggi ha trovato una grande apertura mediatica anche con i videogiochi e da che mondo e mondo i videogiochi stessi vengono accompagnati da musiche e da sottofondi melodici a tema e quindi la musica è sempre andata a braccetto con i videogiochi e di conseguenza, adesso a maggior ragione, con l’esport.
Che cosa vi aspettate da questa iniziativa?
Ci aspettiamo grandi cose visto che siamo partiti con il botto: Red Bull ci ha sostenuto da subito e siamo riusciti a entrare nel mondo gaming come una realtà già solida. Un esempio sono i numeri fatti su Twitch, che hanno dimostrato che siamo una realtà forte e pronta a tutto.
In futuro pensi di contribuire allo sviluppo di videogiochi?
Sarebbe stupendo, il mio sogno è poter contribuire nella realizzazione di vari paesaggi e mappe di Fortnite… amo il videogioco!
Quali sono i giochi che preferisci e a quali canzoni li assoceresti?
Il mio gioco preferito in assoluto è proprio Fortnite, tanto da dedicargli un tributo: gli assocerei proprio questa canzone. Gioco anche a Fifa e in passato mi son piaciuti parecchio MediEvil e Metal Slug.