Dimmi come giochi e ti dirò chi sei

Tecnologia

Cristian Paolini

Uno studio analizza le reazioni dei videogiocatori davanti a un successo o un game over e li associa ad altrettanti personaggi del loro passatempo preferito. Da Sonic a Pac Man, scoprite chi siete…

Dimmi come reagisci quando sei alla console e ti dirò chi sei. Una recente ricerca condotta da Ballistix, il brand di Micron Technology dedicato a memorie e SSD per il gaming, ha analizzato come gli appassionati di gaming (nello specifico si tratta di un campione britannico) reagiscano in maniera differente a un successo o una sconfitta e catalogato i comportamenti  in base a un personaggio dei videogiochi in cui identificarsi. Se non c’è traccia di chi a Fifa esulta piroettando con il “Siuuuu” di Cristiano Ronaldo, un’altra buona fetta di giocatori è stata identificata e codificata in una lista di dieci tipi. Vediamo nel dettaglio qual è l’alter ego virtuale in cui immedesimarvi, da Sonic a Dante di Devil May Cry, passando per Pac Man, Kirby e Super Mario.

1. Sonic: il vincitore compiaciuto

E’ il videogamer che si connota per uno scarso livello di fair play e che come il porcospino blu di Sega  non perde occasione per assumere atteggiamenti che tradiscono una chiara soddisfazione per il risultato ottenuto. Secondo Ballistix, questa percentuale si aggira sul 39% dei gamers.

2. Booker DeWitt di BioShock Infinite: l’indifferente

E’ il profilo di chi in maniera molto decoubertiana più che il risultato bada al divertimento er per questo si identifica in Booker DeWitt, il personaggio principale di BioShock Infinite, che si mostra superiore sia nella buona che nella cattiva sorte. Questo atteggiamento sarebbe stato riscontrato nel 36% dei videogiocatori.

3. Kirby di Kirby Series: il vero sportivo

Un altro 35% fa parte invece della schiera di chi accoglie senza drammi una sconfitta, anzi senza tradire altro che un filo di disappunto subito cancellato dalla voglia di rituffarsi nel gioco. Un atteggiamento di sportività e positività che non può che trovare il suo simbolo in Kirby 

4. Super Mario e Luigi: il tirapugni

Chiunque abbia giocato con Super Mario (e suo fratello Luigi) sa benissimo che hanno un modo ormai iconico di esultare per un livello superato: saltare ad alzare il pugno al cielo. Così sono un modello da imitare per tanti di quelli che si divertono con joypad e console.    

5. Ralph: l’impulsivo spaccatutto

Dal massimo giubilo, a una incontenibile esplosione di rabbia che spesso sfocia nel desiderio (e forse qualcosa di più) di distruggere qualcosa per la frustrazione.  Si tratta di un quarto dei gamer britannici che ammettono la stigmatizzabile abitudine di lanciare a terra mouse o controller o prendere a pugni il muro. Il loro modello è Ralph Spaccatutto, il protagonista dell’omonimo personaggio del film Pixar incentrato sul mondo dei videogiochi. Ma almeno lui è simpatico, questo atteggiamento molto meno. 

6. Tidus di Final Fantasy X: l’urlatore

Come ne L’attimo fuggente c’è chi il barbarico urlo ama lanciarlo alla console. Se non fate parte della setta die poeti estinti, ma anche la vostra reazione è gridare a più non posso, allora avete qualcosa in comune con Tidus di Final Fantasy X, il campione dello strillo. La ricerca Ballistix rivela che il 24% sia che vinca sia che perda deve urlare.

7. Fortnite Battle Royale: il ballerino

Dagli urlatori ai ballerini. Il 21% ama celebrare le proprie gesta, positive si presume, con balletti degni di McHammer. Se siete tra i danzatori della console, allora siete decisamente un personaggio di Fortnite Battle Royale, che tra l’altro hanno ispirato anche i gesti di gioia di tanti sportivi veri e non solo degli atleti del joypad. 

8. Pac-Man: il festaiolo

C’è chi invece del ballo o del canto (!) si da a un altro piacere della vita: il cibo. Il giocatore che si rispecchie nel personaggio di Pac Man e dopo ogni sfida si autogratifica con uno spuntino è pari al 19% del campione analizzato. Anche se solo per frugare nel frigorifero o in dispensa non si può certo dire che non stacchi gli occhi dallo schermo. 

9. Squall di Final Fantasy VIII: il piagnucolone

Se Ralph spacca per esternare il proprio disappunto, c’è chi sfoga la propria delusione con vere e proprie esplosioni di pianto o smette di giocare per non riprendere se non dopo molto tempo. I gamer bagnati e sfortunati possono riconoscersi in Squall di Final Fantasy VIII, noto per la sua tendenza a lamentarsi troppo dei propri problemi. Questa percentuale di giocatori corrisponde al 16%. 

10. Dante di Devil May Cry: lo sbruffone

Infine un esiguo 5% non solo si vanta come farebbe Sonic in privato delle proprie imprese, ma deve renderne partecipi gli altri. Sono quelli che condividono i propri risultati sui social media e trovano il loro alter ego in Dante di Devil May Cry, che oltre ad essere sicuro dei propri mezzi vuole anche assicurarsi che lo sappiano gli altri. 

 

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