Fortnite, per il principe Harry andrebbe vietato: “Crea dipendenza”
TecnologiaParlando della salute mentale dei giovani in un evento a Londra, il duca di Sussex ha dichiarato che il titolo Epic Games “non dovrebbe essere permesso” poiché è un gioco “irresponsabile"
A dispetto del suo successo mondiale, Fortnite si è fatto un nemico ostico e particolarmente agguerrito. Ancora una volta, infatti, il principe Harry si è espresso contro il videogioco di Epic Games, reo secondo il membro della famiglia reale di generare una vera e propria dipendenza nei più giovani. Harry ha sferrato le proprie critiche a uno dei titoli più popolari del momento durante una visita all’organizzazione benefica YMCA di South Ealing, a Londra, discutendo del tema riguardante la salute mentale dei ragazzi. Non è la prima volta in cui il principe Harry si schiera apertamente contro Fortnite, visto che il marito di Meghan Markle aveva già reso chiaro il proprio punto di vista rispondendo alle domande degli alunni di una scuola del Sussex.
Fortnite: fenomeno non controllato dai genitori
Il principe Harry vede in Fortnite una vera e propria minaccia per la salute mentale degli adolescenti, tra i quali il videogioco ha riscosso particolare successo. Per il duca di Sussex si tratta di un fenomeno di fronte al quale “i genitori hanno alzato le mani, non sanno più cosa fare”. Il titolo di Epic Games condizionerebbe i giovani a tal punto da rischiare di “distruggere le famiglie”, secondo Harry. “Giocare a Fortnite non dovrebbe essere permesso: che vantaggi ci sono nell’averlo in casa?”.
Principe Harry: “Fortnite gioco irresponsabile"
Verso la fine del 2018, Fortnite ha superato 200 milioni di giocatori in tutto il mondo, un dato utile a spiegare un fenomeno diventato virale grazie anche a quei ‘balletti’ imitati dalle star dello sport o dello spettacolo, che hanno contribuito ad accrescere la popolarità del videogioco. Per il principe Harry si tratta però di un titolo “irresponsabile”, pensato “per creare una dipendenza che ti tiene di fronte a un computer più a lungo possibile”. Come spiega la BBC, i commenti del duca di Sussex giungono sulla scia generata dalla decisione di un medico di base di Leeds, che ha prescritto a un ragazzo di 11 anni un divieto di due settimane relativo ai giochi per computer. Inoltre, secondo la testata britannica, la dipendenza da videogame non sarebbe esclusivamente legata alla giovane età, visto che nel 2018 ben 200 divorzi avrebbero avuto tra le cause il tempo eccessivo trascorso a giocare a vai titoli tra i quali Fortnite.