Vivo, come sarà "The Waterdrop", lo smartphone in uscita al MWC 2019

Tecnologia
Il nuovo smartphone di Vivo avrà un sensore per le impronte digitali "diffuso" su tutto il display (archivio Getty Images)

Il dispositivo Apex 2019 si è guadagnato il soprannome di "goccia d'acqua" perché sarà quasi totalmente liscio, senza fori né porte. Ecco le sue caratteristiche

Apex 2019, il nuovo smartphone di Vivo è una delle attrazioni del Mobile World Congress 2019. In Asia è gia stato presentato il 24 gennaio, per cui si sa già molto, sia dal punto di vista estetico che sulle specifiche tecniche.

La fotocamera “pop-up”

Il dispositivo si è guadagnato il soprannome di “The Waterdrop”, la goccia d'acqua. Come mai? Perché Apex 2019 è quasi totalmente liscio. Il display non ha alcuna interruzione: non c'è il notch (la tacca centrale lanciata dall'iPhone X), ma neppure il "foro" del Galaxy S10. Il rapporto tra schermo e superficie frontale dello smartphone è pari al 98%, molto di più rispetto a qualsiasi precedente concorrente. Vuol dire che, oltre all'assenza di tacche e buchi, anche le cornici sono ridotte al minimo. E la fotocamera, che non è quindi incastonata nel display né avvolta dal notch, è inglobata nel dispositivo e, quando necessario, spunta dalla parte superiore come una sorta di piccolo periscopio. Una soluzione simile all'Apex 2018.

Lo smartphone “liscio”

Il dispositivo non sarà liscio come una goccia d'acqua solo sul display. La novità forse più consistente è l'assenza totale di tasti e porte. Si fa tutto tramite schermo, anche se nelle parti laterali ci saranno dei comandi (per l'accensione e il volume) che reagiranno al contatto. Quasi totalemente liscio è anche il retro della scocca: le due fotocamere, in posizione centrale, sono “appiattite” e non sporgono. E vista l'assenza della relativa porta The Waterdrop si ricarica sul retro, con un connettore magnetico che si “attacca” al cavo e permette anche il passaggio di file.

Data di lancio

Già lo scorso anno, Vivo era stato il primo marchio a integrare nel display il sensore per le impronte digitali. Apex 2019 fa un passo ulteriore: il sensore è sempre nello schermo, ma è “diffuso”. Per sbloccare lo smartphone, non servirà spingere il polpastrello in un punto preciso ma in un'area qualsiasi del display. Di tutto rispetto è la dotazione sotto la scocca: processore Qualcomm Snapdragon 855, 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna. Ma soprattutto compatibilità 5G grazie al modem X50 5G di Qualcomm. Tra tutte queste certezze, c'è un dubbio: Apex 2019 sarà lanciato subito? Anche lo scorso anno Vivo presentò uno smartphone molto innovativo, Apex 2018, al Mobile World Congress, ma prima di vederlo in commercio (con il nome di Nex) è stato necessario aspettare poi il mese di giugno.

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