New York, trova un Apple II in soffitta: dopo 30 anni funziona ancora
TecnologiaIl pc era nell'appartamento dei genitori di un professore americano, che è tornato a giocare con i vecchi videogame e ha scovato anche una lettera del padre scomparso
John Pfaff è un professore di legge della Fordham University, a New York. Ma in questi giorni – ha ammesso – è tornato ad avere dieci anni. Esplorando la soffitta dei genitori, infatti, ha ritrovato un vecchio Apple II. Ha provato ad accenderlo e il pc è risultato perfettamente funzionante, con floppy disk, partite salvate e persino una lettera del padre scomparso che rispunta dal passato.
La scoperta del pc
Il modello appartiene alla terza serie dell'Apple II, prodotta a partire dal 1983. Pfaff non ricorda la data precisa d'acquisto, ma il pc dovrebbe avere almeno trent'anni. Dopo aver scoperto che il dispositivo era ancora funzionante, ha deciso di condividere la sua 'riscoperta' su Twitter. E i cinguettii sono diventati virali. Il primo conta oltre 29.500 retweet. "Oh. Mio. Dio – scrive - un Apple II. È rimasto nella soffitta dei miei genitori per anni. Decenni. E funziona. Inserisci un vecchio disco di gioco. Chiede se voglio ripristinare una partita salvata. E ne ho travata una! Ho di nuovo 10 anni".
I giochi del passato
Ogni passo di questo percorso a ritroso nel tempo è finito su Twitter. Pfaff ha condiviso le immagini della partita salvata: il gioco era Adventureland, ma il professore ha ammesso che "trent'anni dopo, non riesco a ricordare dove avevo lasciato". Ha riaperto dopo tre decenni Neuromancer, spiegando di non essere mai riuscito a superare il primo livello. Ma che adesso "ha un'altra possibilità". E poi ancora altri videogiochi, come Millionware e Olympic Decathlon. Il figlio di Pfaff, 9 anni, è rimasto spiazzato dall'entusiasmo del padre. "Questo è un computer?", ha chiesto il bambino. Che davanti al floppy ha semplicemente domandato: "E questi cosa sono?".
La lettera del padre scomparso
La migliore sorpresa custodita dall'Apple II, però, è stata un'altra. Pfaff ha ritrovato su un floppy una lettera che il padre gli aveva inviato nel 1986 e che, evidentemente, aveva battuto su quel computer. Una scoperta significativa, anche perché il padre di Pfaff è morto circa un anno fa. "Ho appena trovato questa lettera – spiega ancora in un tweet - che mio padre mi ha scritto nel 1986, quando avevo 11 anni ed ero a un campo estivo". L'uomo promette al figlio di conservare le strisce di fumetti quotidiane del suo giornale, così che il figlio le possa leggere al suo ritorno. “Spero ti stia godendo il campo”, scrive ancora il papà. "Sembra che tu abbia un programma fitto di impegni, ma dovrebbe anche essere divertente. Non vediamo l'ora di sentire le tue avventure".