Dopo il remake di Resident Evil tocca a World War Z e Days Gone. Ci aspetta una stagione perfetta per chi vuole vivere emozioni forti alla console
Tra le poche (?) cose certe del 2019 dei videogiochi è che questo è l’anno dei mostri. E di chi desidera dare loro la caccia con ogni mezzo, anche se comodamente piazzato davanti a tv e console. Ha fatto da apripista il remake di un classico come Resident evil ed è già tempo di pensare a due tra i titoli più attesi del genere survival horror: World War Z e, soprattutto, Days Gone. Ma andiamo con ordine (di uscita).
Il primo, ispirato al film d'azione di Paramount Pictures e realizzato da Saber Interactive, in partnership con Focus Home Interactive, sarà disponibile il 16 aprile 2019 per PlayStation®4, Xbox One e Windows PC tramite l’Epic Games store. E’ già possibile effettuare il pre-ordine del gioco che come bonus permette di avere, senza costi aggiuntivi, il Lobo Weapon Pack (con tre skin dorate per tre armi, il fucile d'assalto ARK-103, il Keris V10 SMG e il 1911 Protector. Più un letale strumento da mischia: la vanga a doppia lama). In World War Z grazie ad un ricchissimo arsenale di armi da fuoco esplosivi, torrette e trappole potrete provare a eliminare la terribile minaccia degli zombi decisi a invadere il mondo. Tante le location in cui si dipana l’avventura, da New York a Mosca (come canterebbe Venditti), passando per Gerusalemme. I giocatori potranno inoltre cimentarsi nella modalità cooperativa con altri tre amici usando 6 diverse classi.
Days Gone, ufficialmente annunciato all’E3 del 2016 e la cui uscita è stata più volte rimandata aumentando in maniera spasmodica l’attesa tra gli appassionati di videogame, è invece la nuova esclusiva sviluppata da Bend Studio per Sony su PS4 e il cui lancio è atteso per il 26 aprile. Anche in questo caso si tratta di una storia ambientata in un futuro apocalittico e distopico (ormai è la parola dell’anno) che consente di muoversi in un open world per un’avventura dinamica mozzafiato. Protagonista è il biker (e questo non è un dettaglio secondario vista l’importanza della sua moto nel gameplay) cacciatore di taglie Deacon St. John, impegnato a fronteggiare i terrificanti risvolti di una pandemia che due anni prima ha trasformato gli esseri umani in creature chiamate i Furiosi (tecnicamente non si tratta di zombi in questo caso perché non sono mai trapassati, ma “solo” trasformati dal virus). L’attesa è anche legata al risultato dell’utilizzo del motore grafico Unreal Engine, ulteriormente migliorato, per un realismo che si annuncia senza precedenti per la location scelta, il Nord Ovest degli Stati Uniti (unita in una mappa che riunisce sei regioni interconnesse) e le condizioni meteo che influiranno sullo svolgimento dell’azione. La modalità sandbox garantirà un’enorme libertà d’azione all’interno di oltre 30 ore di gioco che consentono finali multipli a seconda delle scelte che verranno effettuate. Per saperne di più restate sintonizzati perché a fine mese avremo ulteriori dettagli in anteprima.
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