Videogiochi, un febbraio apocalittico

Tecnologia

Federico Ercole

Credits: Metro Exodus

Durante il mese più corto dell’anno due attesissimi kolossal fantascientifici ci caleranno in ambienti ostili, abitati da pericolose creature mutate: la russia post-atomica di Metro Exodus e l’immaginario pianeta decaduto di Anthem 

Febbraio 2019 sarà il mese di due videogiochi fantascientifici a sfondo apocalittico che si potrebbero rivelare esperienze degne di memoria per chi ama vivere pericolose imprese virtuali nella solitudine dell’offline oppure in compagnia di altri giocatori online. Si tratta di Metro Exodus, terzo episodio della saga ispirata ai romanzi di Dimitri Gluckoswsky e di Anthem, nuova invenzione di Electronic Arts che richiama, variandolo, il celeberrimo Destiny, ispirandosi vagamente alle sue dinamiche di cooperazione in rete. Non vanno tuttavia dimenticati altri titoli, come il distruttivo e spettacolare Crackdown 3, attesa esclusiva di Microsoft, e il giapponese God Eater 3 per Playstation 4 e PC, una serie che fa l’occhiolino a Monster Hunter di Capcom . Per gli amanti delle simulazioni di guida arriverà inoltre Dirt Rally 2.0 per console e PC.

Metro Exodus, dalla Russia con terrore

I romanzi post-apocalittici ambientati in una Russia devastata dalle armi atomiche scritti da Dimitri Gluchovskij sono un materiale letterario notevole, epopee che non si arrestano solo sulla superficie spettacolare delle vicende narrate, ma raccontano l’essere umano nella sua miseria e nella sua grandezza, pagine colme di riflessioni socio-politiche, indagini psicologiche e azione inquietante e spericolata. Metro Exodus è il terzo episodio di un adattamento videoludico del mondo dei romanzi che si è rivelato efficace nel restituire le atmosfere evocate da Gluchovskij e che, soprattutto con il secondo episodio, le ha trasformate in un ottimo videogioco, uno “sparatutto”, ma non troppo, in prima persona con elementi che rimandano agli horror di sopravvivenza.
Exodus si svolge due anni dopo Metro Last Light, nel 2036, e prosegue le avventure di Artyom in una Mosca sotterranea, dove l’essere umano sopravvive tra le rovine delle stazioni della metropolitana. Se negli altri episodi, soprattutto durante il primo, capitava raramente di perlustrare la pericolosissima e radioattiva superficie, questa volta invece ci aspetterà un lungo viaggio all’esterno e Artyom sarà costretto a lasciare  Mosca per intraprendere una pericolosa missione fino al remoto oriente russo. Egli dovrà seguire il tortuoso corso del fiume Volga, inerpicarsi per le ripide e ghiacciate catene montuose degli Urali e combattere contro un’umanità di sopravvissuti incattivita, incappando inoltre in orrende mutazioni. Durante il viaggio ci costruiremo un nostro personale arsenale per combattere contro gli eventuali nemici, restare indenni alle radiazioni, curarci. Il pericolo può essere ovunque. Ancora una volta sembra che non verrà tradita la fondamentale componente narrativa e ci saranno, oltre al controllabile Artyom, numerosi personaggi conosciuti ai lettori, come Anna, divenuta moglie del protagonista.
A giudicare dai trailer e dalle immagini, Metro Exodus rivela una grafica maestosa, terrificante e ispirata e potrebbe diventare una delle migliori avventure dell’anno, tra epica, umanesimo e orrore.

Metro Exodus arriverà nei negozi per Playstation 4, PC e XBox One il 15 febbraio.

Photo credits: Metro Exodus

Anthem, un futuro mostruoso


Dopo il parziale, non troppo meritato, insuccesso di Mass Effect Andromeda, Electronic Arts torna alla fantascienza, nel tentativo di recuperare terreno su un genere videoludico nel quale un tempo eccelse. Anthem, le cui immagini dimostrano una potenza estetica che lascia il segno con la sua spettacolarità, è un enorme gioco di ruolo d’azione, da vivere online, dove esploreremo insieme ad altri giocatori un pianeta ostile e lussureggiante dalle dimensioni enormi. Si tratta di un mondo dominato da creature mostruose e mutanti dove l’essere umano, grazie all’eroismo del leggendario generale Tarsis che costruì i primi ancestrali rifugi, continua a sopravvivere lottando contro micidiali avversità.
Faremo parte di legioni corazzate, soldati ed esploratori appartenenti a classi diverse, che quotidianamente dovranno compiere missioni di salvaguardia, distruzione del nemico mostruoso e ricerca di risorse. L’intreccio narrativo che funge da cornice alle avventure di Anthem appare suggestivo e pensato per avere una profondità storica, così che il mondo di gioco non sia solo il territorio dove eliminare creature più o meno pericolose e grandi, ma possieda una sua vitalità, ribadita anche da una fauna mostruosa che rende coerenti gli ecosistemi che popola.
Potremo cooperare insieme ad altri tre giocatori, condividendo con essi gli onori della vittoria e le sconfitte. Come ogni gioco orientato soprattutto sul multiplayer online ci vorranno alcune settimane per capire se Anthem riuscirà a convincere la comunità di giocatori con le sue promesse e tenersela stretta per i mesi a venire, oppure finirà in quel semi-dimenticatoio che è toccato a giochi come The Division e persino a Destiny 2.

Anthem arriverà nei negozi il 22 febbraio sui PC, XBox One e Playstation 4.

Photo credits: Anthem

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