Android, arriva il filtro anti spam per l’app Messaggi

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)

Google ha iniziato il rilascio della funzione che blocca automaticamente i messaggi considerati come spam. Tuttavia, la nuova opzione ha implicazioni riguardanti la privacy 

Meno spam per i possessori di uno smartphone con sistema operativo Android, un privilegio che costa però una parte della propria privacy. Google ha ufficialmente iniziato a rendere disponibile per chi utilizza l’applicazione Android Messaggi la funzione Spam Protection, un filtro in grado di rilevare automaticamente i messaggi indesiderati e bloccarli prima che giungano a destinazione. Stando a quanto riportato da Android Police, Mountain View starebbe gradualmente estendendo la funzione a tutti gli utenti, che vedranno una notifica che ne annuncia l’introduzione. Esiste però un rovescio della medaglia riguardante il metodo utilizzato da Google per riconoscere lo spam, che sfrutterebbe alcune informazioni personali.

I dati raccolti per bloccare lo spam

Dopo oltre un anno e mezzo durante il quale Google ha lavorato allo sviluppo del filtro anti spam, l’azienda ha iniziato a rilasciare la funzione per gli utenti Android, con l’obiettivo di raggiungere sempre più paesi nei prossimi mesi. Chi usa Messaggi per comunicare sarà ora protetto dai messaggi di spam, bloccati automaticamente grazie alla nuova funzionalità. Tuttavia, come riporta The Verge, c’è chi è preoccupato per le implicazioni riguardanti la privacy poiché come dichiarato al portale di tecnologia da un portavoce dell’azienda “per identificare chi manda spam, Google conserva temporaneamente i numeri delle persone che mandano e ricevono i messaggi da te e gli orari delle comunicazioni, ma non conserva il tuo numero o il contenuto di questi messaggi”.

Come disattivare il filtro anti spam

Al momento del rilascio su un dispositivo, Spam Protection viene automaticamente attivato. Per disabilitare la funzione, è necessario recarsi sulla relativa voce presente tra le impostazioni avanzate. Nei termini aggiornati presenti all’interno del proprio portale di supporto, Google specifica inoltre che qualora si scelga di segnalare manualmente un messaggio come spam, in quel caso l’azienda riceverebbe sia il numero del mittente che del destinatario, oltre al contenuto del messaggio. Per chi è preoccupato riguardo alla propria privacy, l’opzione migliore rimane dunque quella di disattivare Spam Protection o di utilizzare un’alternativa all’app Messaggi di Android.

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