Contactless sempre più diffuso, ma 5 milioni di italiani non si fidano

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

Lo dicono i dati di una ricerca: 18 milioni di persone utilizzano regolarmente la modalità di pagamento senza pin e firma, ma ci sono ancora molti disinformati e scettici 

Un velocissimo gesto per appoggiare la carta di credito sul lettore e via. In pochi ormai riescono a rinunciare alla comodità dei pagamenti contactless, eppure sono ancora tante le persone che non si fidano e si domandano se questa tecnologia sia veramente sicura. Lo rivelano i dati di un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, mettendo in evidenza la doppia faccia di un’opzione ormai sempre più diffusa. La comodità di non dover ricorrere a codice pin o firma per completare la transazione è di grande attrattiva per parecchia gente, ma rimane significativo il numero di disinformati e scettici.

Quasi 8 milioni non conoscono il contactless

Più di 18 milioni di italiani pagano utilizzando il contactless, che può essere ormai sfruttato per i tipi più svariati di piccoli pagamenti (solitamente fino a 25 euro senza la firma), perfino per acquistare i biglietti della metropolitana. Inoltre, l’arrivo in Italia di servizi come Apple Pay e Google Pay offre anche la possibilità di utilizzare questa tecnologia attraverso lo smartphone, accrescendo così il numero di utilizzatori. Tuttavia, se da una parte c’è chi paga rapidamente grazie al contactless praticamente ogni giorno, secondo la ricerca sono circa 7.6 milioni gli italiani che non conoscono questa modalità, ovvero il 17,7% del campione rappresentativo della popolazione adulta, tra i 18 e i 74 anni: una tendenza che riguarda in particolare le donne e giovani.

Molta fiducia tra i più giovani

Tra chi non utilizza il contactless, ci sono 7.1 milioni di italiani che non possiedono carte di credito abilitate, soprattutto al Sud e nella fascia di età compresa tra 55 e 64 anni. Per 4.7 milioni di persone, invece, la rinuncia a questa tecnologia è una scelta consapevole: l’11,1% del campione dichiara infatti di non fidarsi dei pagamenti senza pin o firma, una mancanza di fiducia che è accentuata tra gli uomini, nel nord-ovest del paese e nella fascia anagrafica 35-54. Al contrario, sono i giovani tra 18 e 24 anni a ritenere più affidabile il contactless, dato che appena il 7,4% di loro diffida della modalità di pagamento. Nel frattempo, anche in altre parti del mondo le transazioni rapide si stanno rapidamente diffondendo: a Londra è stato testato nei mesi scorsi un programma che permette di lasciare offerte agli artisti di strada attraverso pagamenti contactless.

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