Ford, arriva la cuccia hi-tech che ripara i cani dai fuochi artificio
TecnologiaÈ dotata di un sistema di cancellazione dei rumori similare a quello presente sul Suv Edge. Al suo interno vi sono dei sensori in grado di rilevare le esplosioni
Le feste natalizie sono ormai prossime, e con esse anche l’inizio dell’anno nuovo, una ricorrenza spesso celebrata con fuochi d’artificio che illuminano i cieli della maggior parte delle città italiane.
In soccorso agli amici a quattro zampe, intimoriti dai forti rumori derivanti dalle esplosioni, arriva una nuova tecnologia sviluppata dalla casa automobilistica Ford. Si tratta di una cuccia hi-tech insonorizzata in grado di proteggere i cani, non solo dal freddo e dalla pioggia, ma anche dal rumore dei fuochi d’artificio.
Cuccia hi-tech insonorizzata
La cuccia hi-tech è dotata di un sistema di cancellazione dei rumori similare a quello presente sul Suv Edge.
Al suo interno vi sono, infatti, degli appositi sensori in grado di rilevare le esplosioni. Il sistema audio, integrato nella cuccia, risponde ai forti rumori emettendo frequenze opposte che riducono sostanzialmente il frastuono.
La cuccia è anche dotata di un rivestimento in sughero ad alta densità, un’ulteriore protezione utile a diminuire i rumori esterni.
L’invenzione è attualmente un prototipo e darà il via a una serie di iniziative atte ad applicare le tecnologie impiegate nel settore automobilistico per la risoluzione di problemi quotidiani.
Vivere con un cane ‘ipoallergico’ non riduce il rischio d’asma
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno condotto delle analisi su un campione di 23.600 bimbi svedesi che sono cresciuti con dei cani.
È così emerso che il 5,4% dei bambini, partecipanti al test, ha sviluppato l’asma entro i sei anni di età.
Nello specifico, i cani femmina comporterebbero, nei bimbi con cui vivono, un rischio di asma inferiore del 16% rispetto agli esemplari di sesso maschile.
“Il sesso del cane può influenzare la quantità di allergeni rilasciati, e sappiamo che i cani maschi non castrati esprimono più di un particolare allergene rispetto ai cani castrati e alle femmine", spiega Tove Fall, ricercatore dell’Università di Uppsala.