Regali tecnologici per la montagna e il trekking: i nostri consigli

Tecnologia

Alessandra Carboni

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Dal mini dispositivo di messaggistica satellitare ai pannelli solari portatili: sono numerosi i gadget tecnologici dedicati espressamente agli amanti della montagna e che forniscono un utile e prezioso aiuto. Eccone alcuni esempi 

Il Natale è il momento migliore per dispensare regali tecnologici pensati ad hoc per gli appassionati di escursioni in montagna e di trekking, regali che siano graditi non solo in virtù delle caratteristiche hi-tech che li distinguono ma anche e soprattutto per la loro indiscutibile utilità. Avere con sé la tecnologia giusta in montagna può fare la differenza, sia che si tratti di voler semplicemente scattare una foto, o che ci sia la necessità di mettersi in contatto con qualcuno quando lo smartphone non può essere d’aiuto.

Il GPS sempre al polso

Tra i gadget che non possono mancare nel corredo tecnologico di chi si appresta a intraprendere escursioni lungo i sentieri c’è senza dubbio l’orologio GPS. La presenza di ora e data è quasi marginale rispetto alla quantità di altre informazioni che uno smartwatch per il trekking è in grado di fornire: parliamo di dati importanti come posizione, altitudine e pressione atmosferica, per esempio. Sono apparecchi dotati - tra le altre cose - di altimetro, barometro, bussola e rilevamento GPS; alcuni hanno addirittura funzioni di navigazione e autorouting integrate con mappe topografiche precaricate. Si tratta di funzionalità indispensabili, che aiutano chi li indossa a monitorare il meteo, consentendo inoltre un’adeguata e attenta programmazione dei percorsi e dei sentieri da seguire. Ecco quindi che uno smartwatch pensato appositamente per l’utilizzo in montagna si rivela un prezioso compagno di escursione. Tra i più affidabili ci sono gli sportwatch della linea Garmin Fenix 5 Plus, studiati appositamente per lo sport e perfetti per la montagna grazie sia alla cassa molto robusta, sia alla ottima visibilità del piccolo display, che non risente del riverbero di sole o neve; oppure i top di gamma della finlandese Suunto, che con il Spartan Ultra HR mette al polso un eccezionale compagno multifunzione, che tra le altre cose effettua il monitoraggio continuo ed esatto dei valori corporei di chi lo indossa.

Mai soli grazie alla comunicazione satellitare

Quando la montagna e l’assenza di segnale hanno la meglio su smartphone e GPS, è il momento di fare entrare in gioco le tecnologie che si avvalgono dell’aiuto dei satelliti per consentire la comunicazione. Tra i gadget di questo tipo ci sono i dispositivi di messaggistica satellitare bidirezionale dedicati proprio agli appassionati del trekking. Sono piccoli dispositivi cosiddetti d’emergenza, come la linea dei Garmin inReach: sono ricaricabili e tascabili, compatti e molto leggeri (inReach Mini pesa solo 100 grammi), in grado di consentire l’invio e la ricezione di messaggi di testo e di posta elettronica o, se necessario, l’invio di SOS geolocalizzati da ovunque ci si trovi.
Si può anche scegliere di delegare questo ruolo di salvavita allo smartphone, trasformandolo di fatto in un telefono satellitare tramite un’apposita cover universale dotata di antenna e batteria integrata. Grazie alla Thuraya SatSleeve è infatti possibile effettuare chiamate, inviare email, Sms e connettersi alla rete proprio attraverso lo smartphone, previa installazione dell’apposita app e dopo aver applicato la cover con un semplice gesto.

La tecnologia che guarda lontano

Il binocolo hi-tech che riprende e scatta foto è di sicuro il gadget da mettere sotto l’albero di chi la montagna se la vuole anche portare a casa in formato digitale. Uno strumento non banale che gli estimatori del genere di sicuro sanno apprezzare: il Sony DEV-50 è un binocolo digitale con funzioni di registrazione Full HD e 3D, che consente di ammirare il paesaggio godendo dei dettagli da vicino e - al contempo - grazie a zoom ottico e sensori di imaging permette di catturare meravigliose istantanee in alta risoluzione o registrare video di ciò che si sta osservando. É poi possibile riversare tutto su Pc o altro supporto una volta tornati a casa.

L’importanza dell’illuminazione

Nello zaino dell’escursionista non deve mai mancare la torcia, si sa. Ma se si desidera trasformare questa torcia in un regalo natalizio sfizioso e irresistibile allora è possibile orientarsi verso una più comoda e tecnologica lampada frontale, da indossare sul capo per lasciare le mani libere. Ne esistono di ultra leggere, potenti anche se piccolissime, resistenti all’acqua, con la lampada orientabile, dal design aggressivo e accattivante oppure minimalista – come la Petzl Bindi, colorata e sottilissima ma al contempo potente e affidabile -, dotate di batterie ricaricabili in grado di garantire molte ore di luce. La Black Diamond Cosmo è colorata, supercompatta e leggerissima, ma nonostante questo grazie ai suoi 200 lumen garantisce l'illuminazione perfetta per l'uso escursionistico. La lampada frontale è decisamente comoda e pratica da usare, ma volendo cambiare genere pur rimanendo nel settore illuminazione per le attività di montagna è possibile optare per una lampada da campo. Anche in questo caso la scelta è vasta, ma ancora una volta è opportuno privilegiare fattori come leggerezza, efficienza e impermeabilità. Inoltre, è da tenere presente che alcune luci da outdoor si trasformano in utili segnalatori di emergenza, in grado di attirare i soccorritori grazie all’emissione di segnali luminosi intermittenti.

Energia solare che dà la carica

Infine, i pannelli solari portatili sono un gadget indispensabile: il fotovoltaico tascabile o da zaino è infatti necessario per garantire che tutti i dispositivi elettronici con cui si è equipaggiati siano carichi e perciò utilizzabili durante la sessione di trekking. Perché un dispositivo elettronico scarico non ha alcuna utilità. Ecco quindi che entrano in gioco i tanti modelli di pannelli solari tascabili - di cui la piccola power bank solare Soluser 25000mAh è un ottimo esempio - o pieghevoli da posizionare in cima allo zaino e portare a spasso per i monti durante l’escursione diurna, così da accumulare l’energia che sarà successivamente utilizzata al bisogno per collegare gli alimentatori di smartwatch, smartphone e tutti gli altri gadget hi-tech al servizio di chi ama avventurarsi sulle montagne. Come il Rav Power Solar Charger 24W, completamente waterproof, pensato appositamente per lunghe escursioni, è equipaggiato addirittura con tre porte Usb per caricare più dispositivi contemporaneamente ed è dotato di tecnologia iSmart, in grado cioè di riconoscere la corrente in entrata dei dispositivi connessi e distribuire in modo equilibrato la corrente in uscita.

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