Usa, social media più usati dei giornali cartacei per leggere notizie
TecnologiaSecondo il Pew Research Center il 18% degli statunitensi sceglie i social network come fonte d’informazione, ma si sale al 36% guardando ai giovani. Quotidiani fermi al 16%
Nel mondo dell’informazione, il declino della carta stampata a favore delle fonti digitali è ormai evidente da qualche anno. La tendenza è particolarmente accentuata negli Stati Uniti, dove pur di consultare una notizia attraverso lo schermo le persone mettono persino i social network sopra i giornali. Lo evidenzia una ricerca del Pew Research Center, che certifica come gli statunitensi preferiscano informarsi su Twitter, Facebook e altre piattaforme simili piuttosto che attraverso le pagine di un quotidiano. Sia carta che social sono però battuti dalla televisione, che per quasi una persona su due rimane la principale fonte da cui ottenere informazioni.
Il sorpasso dei social network
Per la prima volta da quando il Pew Research Center ha iniziato a fare domande specifiche in merito, la percentuale di i cittadini statunitensi che si informa tramite i social network ha superato quella relativa a chi si affida ancora al classico giornale. La carta stampata era ancora in leggero vantaggio nel 2016, primo anno in cui è stata effettuata la rilevazione specifica, una preferenza che è però calata negli ultimi due anni. Adesso, come dimostra la più recente ricerca, il 20% degli intervistati leggono le notizie sulle piattaforme social (ma si arriva al 36% considerando la fascia d’età 18-29 anni), mentre soltanto il 16% continua a restare aggiornato acquistando il cartaceo.
Televisione regina tra gli over 65
La ‘battaglia’ tra social network e giornali passa però in secondo piano rispetto alla televisione, che seppur in declino continua a essere la fonte preferita degli statunitensi per sapere le ultime novità, con il 49% di intervistati che rimane fedele al piccolo schermo, nella maggior parte dei casi per informarsi rispetto alle notizie locali. Il 33% del campione di riferimento si tiene aggiornato attraverso la radio, mentre il 26% si affida invece ai siti web. I dati variano però in modo importante guardando a fasce d’età più specifiche: la tv raggiunge infatti l’81% considerando gli over 65, mentre la crisi dei giornali cartacei è ancora più evidente tra i più giovani, visto che solo il 2% di individui compresi tra 18 e 29 anni sfoglia un quotidiano.