Mit, il primo volo di un mini-aereo compatto, silenzioso ed ecologico

Tecnologia
Volo (Getty Images)

Il piccolo veicolo non necessita dell’utilizzo di combustibili fossili, è sprovvisto di parti mobili ed è alimentato da un flusso ad alta velocità di ioni  

È riuscito il primo volo di un mini-aereo compatto, silenzioso ed ecologico. Il piccolo aeromobile, sviluppato dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), non necessita dell’utilizzo di combustibili fossili ed è sprovvisto di parti mobili, quali motori o turbine. Ad alimentarlo è un flusso ad altissima velocità di ioni (particelle cariche), il vento ionico.

Alimentato dal vento ionico

Il mini-aereo, come riporta la rivista Nature, vola grazie a un semplice meccanismo che prevede la creazione di un flusso di ioni in grado di produrre l’energia e la spinta necessarie per fare in modo che il veicolo riesca ad alzarsi dal suolo. Per avviare questo processo è necessario applicare dei campi elettrici a delle particelle cariche, come gli elettroni, riuscendo così ad accelerare il loro movimento e a generare il vento ionico. Un meccanismo similare è già comunemente impiegato per il volo in ambito spaziale, ossia al di fuori dell’atmosfera. La differenza riguarda l’utilizzo di alcune particelle assenti nello spazio che, legate agli ioni, sono in grado di dare il via alla propulsione.
“I ricercatori sono riusciti a dimostrare la fattibilità tecnica di una propulsione innovativa, è questo l'aspetto più importante della ricerca", spiega Paolo Gaudenzi, direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale dell'Università 'Sapienza' di Roma.

Primo volo di 60 metri a mezzo metro di altezza

I ricercatori del Mit, coordinati da Haofeng Xu, hanno sviluppato un mini-aereo ad ala fissa del peso di circa 2,5 chilogrammi, con un'apertura alare di cinque metri. Lo ganno successivamente testato applicando il meccanismo necessario al suo effettivo funzionamento. Il piccolo veivolo è riuscito a portare a termine con successo il suo primo volo, avvenuto in un ambiente coperto, procedendo a un’altezza di circa mezzo metro e percorrendo una distanza pari a 60 metri.
Nonostante vi siano alcuni dubbi e problemi tecnici riguardo la futura applicazione del vento ionico per il volo di veicoli di maggiori dimensioni, il risultato ottenuto dai ricercatori del Mit rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’ambito aerospaziale.
“Il salto a una nuova generazione di aerei commerciali per ora è prematuro; si tratta però di un importante miglioramento per quanto riguarda i metodi di propulsione e le innovazioni in questo campo”, spiega Gaudenzi.

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