Amazon diffonde email degli utenti per un errore tecnico
TecnologiaIl colosso dell’e-commerce lo ha comunicato direttamente con un messaggio alle persone colpite dal disservizio, spiegando tuttavia che non ci sarebbe bisogno di cambiare password
A causa di un “errore tecnico”, i nomi e gli indirizzi di posta elettronica di diversi utenti sono stati resi noti nelle ultime ore sul sito di Amazon. È stata la stessa azienda statunitense a comunicarlo direttamente alle persone coinvolte dal disservizio, specificando di avere risolto la problematica e rassicurando i clienti, che secondo la compagnia non avrebbero bisogno di modificare la password dei propri account. Il malfunzionamento giunge in un momento di grande fermento per Amazon, che ogni giorno sta pubblicando varie offerte sul sito in occasione del Black Friday, che si celebra ufficialmente venerdì 23 novembre.
Il messaggio di Amazon
A inizio ottobre, Amazon aveva comunicato di aver licenziato un dipendente reo di aver condiviso gli indirizzi email di diversi utenti con un altro rivenditore. Questa volta, il passo falso arriva dall’azienda stessa, che si è premurata di avvisare i compratori iscritti al servizio riguardo al problema che si è verificato nelle ultime ore: “La stiamo contattando per farle sapere - si legge nel messaggio inviato da Amazon - che a causa di un errore tecnico il suo indirizzo di posta elettronica è stato rivelato dal nostro sito. Il problema è stato risolto”. In una seconda parte, il colosso dell’e-commerce come non ci sia bisogno “di cambiare la password o prendere qualsiasi altro provvedimento”.
Amazon, la reazione degli utenti
Gli utenti toccati dal problema, che ha riguardato sia l’Europa che gli Stati Uniti, si sono però riuniti sui forum e si stanno interrogando in queste ore sulle rassicurazioni di Amazon. Complice il riferimento piuttosto generico a un “errore tecnico”, i navigatori si chiedono se sia opportuno seguire le indicazioni ricevute o piuttosto procedere a un aggiornamento delle proprie credenziali. Come riporta The Verge, infatti, le informazioni diffuse potrebbero essere utilizzate nell’ambito degli attacchi di phishing, una truffa online piuttosto comune che ha l’obiettivo di rubare informazioni relative ad esempio alle carte di credito o al conto bancario di un utente.