Firefox aiuta gli utenti a tutelare i propri dati personali

Tecnologia
Firefox (Getty Images)

Grazie a una notifica pop up sarà possibile capire se un sito è stato coinvolto negli ultimi 12 mesi in un data breach, ovvero una violazione della sicurezza 

Mozilla sta per aggiungere una nuova funzione al suo browser Firefox che metterà in guardia gli utenti quando visiteranno un sito web che ha da poco subito un data breach, ovvero una violazione della sicurezza che ha comportato la distruzione, la perdita o l’eventuale modifica dei dati personali dei fruitori. Il tutto avverrà tramite una notifica pop up che spiegherà i dettagli dell’attacco informatico e inviterà chi ha raggiunto il sito a controllare se le informazioni che ha fornito nel corso di eventuali visite precedenti sono state in qualche modo compromesse.

Firefox Monitor

“L’interesse verso questa tipologia di funzionalità è in crescita ed è giusto che gli utenti possano avere uno strumento in più per tutelare la propria privacy”, afferma Mozilla in un post sul suo blog. “Nelle prossime settimane, tutti gli utenti che utilizzano Firefox avranno gradualmente accesso alla nuova funzione”.
All’inizio dell’anno, Mozilla aveva messo a disposizione Firefox Monitor, un servizio che consente agli utenti di ricevere tramite e-mail un report dettagliato su eventuali violazioni delle informazioni contenute nei loro account online e di essere aggiornati nel caso di ulteriori attacchi informatici. Nell’ultimo post sul blog, Mozilla ha dichiarato che ora la funzione è disponibile in altre 26 lingue.

Le violazioni dei dati sono sempre più frequenti

Mozilla riceve tutte le informazioni sui data breach dal servizio ‘Have I Been Pwned’ di Troy Hunt, regional director di Microsoft. Firefox invierà una singola notifica per ogni sito che ha subito una violazione, consentendo agli utenti di proseguire la navigazione senza essere invasi da una quantità eccessiva di informazioni. Inoltre, l’avvertimento verrà visualizzato solo se il data breach risulterà avvenuto entro gli ultimi dodici mesi.
Da qualche anno le violazioni dei dati personali sono diventate più frequenti e hanno coinvolto un numero sempre maggiore di utenti. Per correre ai ripari, a maggio l’Europa ha introdotto delle nuove leggi sulla privacy, rendendo più pesanti le sanzioni per i siti che non riescono a tutelare i dati di chi li visita.

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