I 10 migliori giochi classici che si possono trovare online
TecnologiaDa Pacman a Prince of Persia, ci sono migliaia di titoli di vecchi arcade e dell'epoca Ms-Dos disponibili sul web. Eccone alcuni tra gli imperdibili
La tecno-nostalgia non è solo un gioco. Le più grandi case produttrici al mondo stanno pensando di rilanciare le loro vecchie console o lo hanno già fatto, in versione mini. La prima è stata Nintendo, seguita da Atari e PlayStation. Presto potrebbe toccare a Sega. Il lancio e le vendite di questi prodotti sono le prove che la domanda di “retro-game”, giochi classici, è significativa. Non rivisti e aggiornati, ma esattamente come erano un tempo. Per chi non avesse le vecchie console ancora in funzione, è possibile ritrovare molti dei titoli degli anni '80 e '90 online, divertendosi direttamente dal proprio pc. Internet Archive, enorme archivio digitale ad accesso libero, ne ha pubblicati migliaia, tra quelli “arcade” (che popolavano le prime sale giochi) a quelli dell'epoca “Ms-Dos” fino ai giochi delle prime console. Eccone dieci che hanno fatto la storia.
Tetris
Non c'è storia di videogiochi senza Tetris. Nato in Russia nel 1984 ed esploso negli Stati Uniti, questo puzzle in movimento non perde il suo fascino. Regole semplici (i mattoncini da incastrare per dar scomparire una fila completa e prolungare la partita), grafica essenziale e capacità di adattarsi a dispositivi diversi (dal pc al Game Boy fino agli smartphone) fanno di Tetris un classico intramontabile.
Pacman
Altro titolo che non ha bisogno di presentazioni. Pacman è nato nel 1980 e da allora non ha smesso di mangiare frutti e puntini, in perenne lotta con i fantasmi. Anche in questo caso, come per Tetris, si tratta di un gioco diventato icona. Partito dalle sale giochi in versioni arcade, è stato capace di resistere negli anni alle nuove tecnologie, migrando prima sui pc e poi su smartphone e social network: Facebook e Messenger hanno voluto inserirlo in chat per permettere agli utenti di sfidarsi.
Street Fighter 2
Un altro titolo nato arcade e finito nelle camere di centinaia di milioni di giocatori. Street Fighter 2, la versione di maggior successo della saga, è stato pubblicato nel 1991, quattro anni dopo il suo predecessore. Chi all'epoca era un bambino o un adolescente ricorderà i personaggi che si fronteggiavano (in 2d) da una parte all'altra del globo e con mosse segrete azionate da combinazioni di tasti: Ryu, Chun-Li, Honda, Guile, Zangief.
Bubble Bobble
Giappone, 1986. Arriva nelle sale giochi Bubble Bobble. Due piccoli draghi (Bub e Bob) devono superare i nemici muovendosi orizzontalmente, saltando e sputando bolle. Si poteva giocare anche in coppia. Lo ricorderanno trentenni e quarantenni d oggi. Ai più giovani sarà invece capitato, più probabilmente, di giocare a un suo discendente: Puzzle Bubble (molto diffuso su mobile). Le bolle vengono usate per far scoppiare quelle dello stesso colore: ma a lanciarle, con una sorta di catapulta, sono sempre due draghetti, Bub e Bob
Golden Axe
Da quando è stato pubblicato da Internet Archive, Golden Axe è tra i titoli più frequentati. Nato nel 1989 in versione arcade e arrivato poco dopo su pc e console, fa entrare in un mondo fantasy dove i protagonisti, tra combattimenti e magie, sono un barbaro, un'amazzone e un nano. Per complessità e grafica, ovviamente, non ha nulla a che vedere con i titoli dello stesso genere arrivati nei decenni successivi. Pochi i comandi, per muovere i personaggi “a scorrimento” laterale lungo lo schermo.
Prince of Persia
Il principe dei giochi su piattaforma MS-Dos è lui: Prince of Persia. Rispetto ai contemporanei (è del 1989), il protagonista, nella sua iconica veste bianca, può vantare movimenti più armoniosi e naturali: un deciso passo avanti. Il gioco procede tra combattimenti di spada, trabocchetti, spuntoni e pozioni. Il videogioco è diventato non solo una serie, ma anche un film.
Lemmings
Lemmings è uno dei giochi più originali della sua epoca: è del 1991. Sarà seguito da sequel, versioni speciali (come una natalizia) e tante imitazioni. Il giocatore “affida” a questi animaletti dai capelli verdi specifici compiti (scalare, scavare, costruire ponti e scale, farsi esplodere) in modo tale da portare in salvo la maggior parte del gruppo, lungo ostacoli e livelli sempre più complessi.
Sim City
Sim City è un altro gioco che ha fatto la storia, a partire dal 1989 su piattaforma Ms-Dos, creato da Will Wright. Obiettivo: partire da zero per creare una città. Non si contano i successor e le imitazioni. Oltre allo spin-off The Sims, datato 2000.
Donkey Kong
È il 1981 e in un colpo solo questo titolo di Nintendo lancia due personaggi che faranno compagnia a lungo ai videogiocatori. Oltre al gorilla che ritroveremo in altre edizioni, è qui che nasce Super Mario. L'idraulico coi baffi, anche se si chiama “Jumpman”. A creare entrambi è la stessa “penna”, quella di Shigeru Miyamoto, allora 29enne.
Out Run
Partito da Sega, passato per Commodore64 e arrivato praticamente ovunque. Sempre a bordo di auto Ferrari Testarossa. Out Run è uno dei più grandi classici dei videogiochi "da guidare". Rivedendolo oggi sembra spartano, ma allora (l'esordio è del 1986) rappresentò un discreto passo avanti per la cura dei dettagli e lo scorrimento fluido delle immagini. Obiettivo: completare i livelli evitando ostacoli e altre auto.