Winamp si rilancia: dal 2019 arriva l'app 'tutto in uno’

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Immagine di archivio (Getty Images)
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Lo storico lettore mp3, popolare nei primi anni 2000, cambierà veste per trasformarsi in un’app che gestirà ogni tipo di audio: dai podcast alle radio in streaming, fino alle playlist 

Circa vent’anni dopo il periodo di maggiore successo, Winamp tornerà cambiando veste con un’app che permetterà la gestione e riproduzione di ogni tipo di audio. Il software, contraddistinto dalla caratteristica icona con il fulmine, divenne celebre a cavallo del cambio di secolo come uno dei primi lettori mp3. La popolarità della piattaforma calò progressivamente con l’avvento della musica in streaming, fino all’ultimo aggiornamento degli sviluppatori datato 2013. Tuttavia, la nuova compagnia proprietaria del servizio, Radionomy, ha annunciato per il 2019 il rilancio di Winamp: sarà disponibile in versione desktop e mobile, e si presenterà come un’applicazione universale.

Una community fedele

A dispetto del molto tempo trascorso dal rilascio della versione 5.666, nel 2013, sono ancora quasi 100.000 gli utenti attivi che continuano a utilizzare Winamp. Questo serve a spiegare la fedeltà della community di un programma che dalla fine degli anni '90 rivoluzionò il modo di ascoltare la musica su computer, come dimostrato anche dai 57 milioni di utenti mensili raggiunti nel 2005 che ne fecero il secondo lettore più popolare al mondo dopo il colosso Windows Media Player. Proprio sfruttando l’affezione del suo pubblico, mai totalmente svanita, Winamp proverà ora a ritagliarsi nuovamente una fetta importante nel mercato delle app musicali, cercando di andare incontro alle esigenze, ovviamente mutate, degli utenti.

Le funzioni della nuova app

Come spiegato a TechCrunch da Alexandre Saboundjian, amministratore delegato di Radionomy, che ha acquisito Winamp nel 2014, alla base della nuova applicazione ci sarà una semplice considerazione: “La gente vuole un’esperienza unica che raccolga tutto, e penso che Winamp sia il lettore perfetto per questo. Vogliamo che le persone lo installino su tutti i device”. Ecco perché il servizio in programma per il 2019 raccoglierà in parte l’eredità del predecessore, ma proponendo un’esperienza decisamente più completa. Gli utenti potranno aggregare grazie alla piattaforma non solo le proprie tracce mp3, ma anche i cloud, i podcast, le stazioni radio in streaming e persino le playlist personali. Un unico strumento pensato per la gestione di tutte le abitudini musicali più popolari oggigiorno. A circa cinque anni dall’ultimo aggiornamento, la pazienza dei membri della community di Winamp sarà finalmente ripagata.

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