5 videogiochi di guida da non perdere

Tecnologia

Cristian Paolini

La mia top five, come sempre sindacabile, dei titoli che ci hanno fatto viaggiare, e correre, in auto senza muoverci 

Con il weekend arriva la voglia di fuggire ancora dalla città, magari per godere di un supplemento, anche se breve, di vacanza. E chi non può allontanarsi può sempre trovare un surrogato alla propria voglia di libertà davanti alla console, con uno dei tanti giochi di guida a disposizione degli appassionati. Tra i titoli del genere ne abbiamo scelti 5, come da tradizione di questo blog, tra proposte recenti e prodotti dal sapore decisamente vintage, per mettersi al volante e prendersi una pausa dalla routine quotidiana e, sì viaggiare, anche nella memoria, senza muoversi dal salotto di casa propria.

 

OutRun  (1986)

Per chi scrive si tratta del gioco di guida per eccellenza. Si giocava in sala giochi, non sempre con un volante a disposizione, ma più spesso con un joystick con cui pilotare una Ferrari Testarossa spider. Siamo lontani dal realismo dei titoli moderni, ma grazie ai panorami diversi e alle sue ambientazioni molto americane (anche se il gioco è della giapponesissima Sega) era uno spettacolo di colori per gli occhi. Con a fianco una ragazza bionda ci si cimenta su freeway in 5 livelli con checkpoint da raggiungere nel tempo previsto per evitare il game over. Spettacolari, ma innocui, i vari incidenti in cui si poteva incappare nella propria corsa verso la libertà. 

 

Gran Turismo (1997)

Altra pietra miliare dei videogiochi di guida è Gran Turismo, serie sviluppata da Polyphony Digital per Sony con due modalità principali. Quella Arcade, a nostro giudizio la più divertente, con a disposizione un gran numero di modelli assolutamente realistici da fare scorrazzare su vari circuiti o da utilizzare per sfidare altri giocatori. Ovviamente ogni auto ha caratteristiche differenti dalle altre, con pregi e difetti che la nostra abilità al volante dovrà limare. La modalità Gran Turismo è invece assimilabile a quella carriera, ormai presente in quasi tutti i titoli sportivi. In questo caso si impersona un pilota alle prime armi (o alle prime ruote) che deve superare un gran numero di prove per conseguire una serie di patenti che serviranno per gareggiare su circuiti sempre più importanti. Le patenti conseguite si possono trasferire all'edizione successiva del titolo, garantendo continuità all’esperienza di gioco. 

 

Colin McRae Rally (1998)

Ispirata al grande e sfortunato campione di rally scozzese morto nel 2007 per via di un incidente in elicottero, la serie di Codemasters è considerata un’istituzione per gli amanti dei rally che mira a riprodurre in maniera realistica nei modelli di auto e nelle dinamiche. Questo è il capostipite con otto circuiti (Australia, Corsica, Grecia, Indonesia, Monte-Carlo, Nuova Zelanda, Regno Unito e Svezia) per otto auto ufficiali, almeno all’inizio del gioco, dato che poi sono sbloccabili altri quattro modelli. Tra gli avversari del buon Colin ci sono altri assi del tempo come Carlos Sainz, Didier Auriol e il nostro Piero Liatti. Ogni tappa serve per conquistare un nuovo componente da utilizzare nelle sfide successive.

 

Assetto Corsa (2014)

La simulazione dell’italianissima casa di sviluppo Kunos è perfetta per chi ama vivere l’esperienza di guida con il massimo del realismo in ogni minimo dettaglio. I tracciati sono riprodotti con precisione grazie alla tecnologia Laser Scan, basata su un motore fisico frutto della collaborazione con i marchi più prestigiosi del settore. Il risultato è l’introduzione di variabili mai viste in altri simulatori tra cui la particolare usura, i cicli di riscaldamento, il graining e il blistering degli pneumatici. Massimo realismo anche nella riproduzione dei tantissimi modelli delle auto (dalla Ferrari alla Porsche, passando per BMW, Audi, Lamborghini, McLaren e chi più ne ha più ne guidi). Con i bolidi a disposizione (nell’edizione Ultimate arrivano a 178) sembrerà davvero di sfrecciare per i circuiti più famosi del mondo, in scenari che sono leggenda per chi ama il mondo delle quattro ruote e vuole configurare l’assetto finale del proprio esemplare.

 

Mario Kart 8 Deluxe (2017)

Dall’ultra realismo di Assetto Corsa al pirotecnico e fantasioso mondo disegnato da Nintendo per Super Mario. Una conclusione ideale per il nostro viaggio alla ricerca del divertimento su quattroruote, che si estende alla famiglia per spassose e frenetiche gare. Il titolo, uscito originariamente per Wii e adattato poi per l’ultima arrivata Switch, mantiene tutte le caratteristiche della prima versione, con le corse che sembrano più mini giochi che consistono in scoppiare palloncini ai rivali, o raccogliere più monete o ancora riprodurre in pista una versione riveduta e corretta di guardia e ladri. Più che circuiti si corre in arene da battaglia, e anche qui, proprio come in guerra, vince chi fugge più velocemente.    

 

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