Sci e barca a vela senza barriere, con la robotica sarà possibile

Tecnologia
La robotica applicata alla riabilitazione sarà uno degli argomenti del Festival (archivio Getty Images)

Tra i temi del Festival internazionale di Pisa dedicato al settore, c'è l'applicazione di nuovi studi alla riabilitazione e all'assistenza della disabilità

Sci e barca a vela senza barriere grazie alle nuove tecnologie. Ma anche nuove tecniche riabilitative che utilizzano anche la realtà virtuale. Saranno questi alcuni dei temi della seconda edizione del Festival Internazionale della Robotica, in programma a Pisa dal 27 settembre al 3 ottobre 2018.

Sci e barca vela

Il primo appuntamento è per il 29 settembre, con un workshop dal titolo "Turismo 2.0: la tecnologia al servizio delle disabilità". Il convegno, guidato da Franco Mosca, direttore del Festival e presidente della Fondazione Arpa, e da Stefano Paolicchi, presidente dell'associazione nazionale "Handy Superabile", vuole far conoscere i progressi del turismo accessibile e di quello "assistito". Tavole rotonde, esposizioni di mezzi multi-adattati e convegni dimostreranno le possibilità e i passi da compiere per superare le ancora tante barriere architettoniche che ostacolano la vita quotidiana delle persone disabili. "L'associazione sportiva Freerider - afferma Paolicchi - presenterà la metodologia avanzata che permette alle persone con ridotte capacità motorie di sciare da seduti. Handy Superabile e Prisma presenteranno progetti che, attraverso le nuove tecnologie, rendono il patrimonio culturale fruibile a tutti. Anche il mare farà da protagonista con una barca accessibile, dotata di sollevatore per la salita e discesa di una persona in carrozzina".

La realtà virtuale per le riabilitazione

Di riabilitazione e recupero motorio e cognitivo per mezzo dei dispositivi robotici si parlerà il primo ottobre. La conoscenza dei meccanismi neurofisiologici che regolano il recupero motorio e cognitivo a seguito di danni neurologici (come ictus e lesioni midollari) ha portato allo sviluppo di strategie riabilitative innovative. I dispositivi robotici per le braccia e per camminare sono sempre più usati in riabilitazione. Gli studi ne dimostrato l'efficacia per ridurre il danno motorio. Altre ricerche hanno analizzato gli effetti di approcci combinati per il reclutamento muscolare (ad esempio mediante stimolazione elettrica funzionale), per la modulazione dell'attività neurale (con la stimolazione elettrica corticale) e per il rafforzamento motivazionale (con applicazioni di realtà virtuale).

Le opportunità della conferenza

"Questa conferenza - commenta Stefano Mazzoleni, ricercatore dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna e coordinatore del laboratorio di Bioingegneria della Riabilitazione - mette a confronto esperti di riabilitazione e sottolinea i risultati scientifici e clinici ottenuti dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna nell'ambito della ricerca in robotica e bioingegneria della riabilitazione. Il convegno peraltro si svolge a pochi giorni di distanza dall'inaugurazione del più grande ospedale per la riabilitazione degli Emirati Arabi ed offre una serie di opportunità in termini di potenziali collaborazioni negli ambiti della formazione universitaria e post-universitaria e nella ricerca scientifica con Gulf Medical University e Thumbay Physical Medicine and Rehabilitation Hospital”.

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