Le auto di Google Street View controlleranno la qualità dell'aria

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)
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Aclima, una startup di San Francisco, ha recentemente annunciato di avere l’intenzione di integrare l’ultimo modello della propria strumentazione di rilevamento mobile nei veicoli di Big G 

In giro per il pianeta per respirare. Le auto di Google monitoreranno la qualità dell’aria tramite l’utilizzo di innovativi strumenti tecnologici.
Questa possibilità si deve ad Aclima, una startup di San Francisco specializzata nella costruzione di sensori di alta qualità, provvisti di connessione a internet. L’azienda ha recentemente annunciato l’intenzione di integrare l’ultimo modello della propria strumentazione di rilevamento mobile ai veicoli di Google.
La società californiana è solita impiegare le auto per mappare le vie di Google Maps.

Aclima e i suoi sensori di rilevamento dell’aria

L’esperimento partirà da Città del Messico e da Sydney, dove cinquanta veicoli vagheranno per le strade acquisendo dati in tempo reale sulla concentrazione degli elementi presenti nell’aria. Il test giungerà successivamente nelle principali città europee, per poi espandersi in tutto il mondo. Il sensore sviluppato da Aclima è in grado di evidenziare la presenza in percentuale dell’anidride carbonica (CO2), del monossido di carbonio (CO), dell’ossido nitrico (NO), del biossido di azoto (NO2), dell’ozono (O3) e del particolato (PM2.5).
“Nel corso di alcune misurazioni abbiamo scoperto che il livello di polluzione atmosferica può variare enormemente lungo la stessa via”, rivela Davida Herzl, fondatrice di Aclima.
Lo scopo del test, come riportato da TechCrunch, sarebbe quello di delineare le aree urbane interessate da una maggiore presenza di inquinamento. “Queste misurazioni potrebbero fornire alle città preziose informazioni per aiutarle ad accelerare gli sforzi verso la transizione a città più intelligenti e sane", spiega Karin Tuxen-Bettman, Program Manager di Google Earth Outreach.

Precedenti collaborazioni

Aclima ha precedentemente collaborato con l’azienda di Mountain View in due distinte occasioni.
Nel 2015 ha impiegato la propria strumentazione di rilevamento per valutare la qualità dell’aria presente nel campus di Google e nell’area circostante la Bay Area. All’inizio di quest’anno, invece, ha inserito un modello precedente dell’attuale sensore in alcune auto di Street View londinesi.

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