Social media, in arrivo nuove funzioni per evitare la dipendenza da app
TecnologiaInstagram, Facebook e Snapchat si preparano a introdurre delle feture che renderanno più semplice agli utenti controllare il tempo trascorso sulle piattaforme ed evitare di utilizzarle troppo a lungo
Dall’inizio del mese è iniziata la campagna Scroll Free September promossa dalla Royal Society For Public Health, il cui scopo è sfidare le persone a non usare per trenta giorni i principali social media. L’obiettivo è sensibilizzare gli utenti sui possibili effetti negativi di queste piattaforme, come ansia, insonnia, bassa autostima e cyberbullismo.
Facebook, Instagram e Snapchat non sono indifferenti alla questione e hanno intenzione di introdurre nel breve periodo delle nuove funzioni che consentiranno ai fruitori di monitorare il tempo trascorso sulle applicazioni e regolarsi di conseguenza.
Lo psichiatra Richard Graham cura le persone con dipendenze legate alla tecnologia. Sostiene che le ricerche degli esperti hanno scoperto gli effetti dell’uso dei social media sull’equilibrio ormonale del cervello.
“Pensiamo che i social influiscano sui livelli di dopamina a causa delle varie ricompense emotive che offrono agli utenti”, afferma lo psichiatra. “Ogni volta che le persone ricevono un like, un retweet o sono seguite da nuovi follower il loro umore migliora un pochino. Il problema è che questa sensazione piacevole può trasformarsi in una dipendenza nel lungo periodo. Si desiderano sempre più attenzioni e quando non arrivano l’umore ne risente”.
I segreti dei social media
La designer di app Lizzie Ayton dei Yellowball studios sostiene che nel corso degli anni i social media abbiano ideato una serie di meccanismi finalizzati a incrementare il coinvolgimento degli utenti.
“L’occhio umano adora i colori, in particolare il rosso, perché è caldo ed esprime urgenza. Ecco perché le notifiche su tutti i social media sono di questo colore”.
Anche le azioni con cui è possibile ricaricare il proprio feed sono studiate nel minimo dettaglio. “È un po’ come avere a che fare con una slot machine: gli utenti continuano a chiedersi cosa cambierà quando effettueranno il refresh della pagina e sperano sempre in una qualche forma di ricompensa”.
L’efficacia di queste tecniche ha decretato il successo delle grandi aziende proprietarie dei principali social media. Tuttavia, in molte stanno ora ritornando sui propri passi per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più preoccupato.
Nuove funzioni per gestire il tempo dedicato alle app
Facebook e Instagram si stanno preparando a introdurre dei tool in grado di monitorare il tempo trascorso sull’app, settare dei limiti di tempo e ricordare agli utenti di prendersi una pausa. Il social media basato sulla condivisione di foto ha aggiunto, inoltre, una notifica che avvisa i fruitori più attivi quando hanno visto tutti i nuovi contenuti presenti sul feed. Anche YouTube ha introdotto delle funzioni simili nella propria app.
Apple e Google doteranno i loro nuovi sistemi operativi di dashboard su cui sarà possibile osservare il tempo dedicato all’utilizzo dello smartphone e impostare dei limiti.
“Vogliamo aiutare la community a capire quali scelte si possono fare per rendere la permanenza su Instagram il più significativa possibile”, dichiara un portavoce del social in un’intervista concessa a Sky News. “È per questo che stiamo rilasciando delle nuove funzioni, progettate per aiutare gli utenti a gestire il tempo che trascorrono sull’app”.