Maxi progetto sulle auto volanti in Giappone: coinvolti Uber e Airbus

Tecnologia
Uno dei prototipi di taxi volante di Uber (Foto: Uber)
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Il governo di Tokyo investe sull'innovazione tecnologica del settore automotive. Formato un gruppo di 21 aziende, chiamate a sviluppare veicoli in grado di volare. Obiettivo: la leadership della mobilità aerea urbana

Il Giappone spinge sull'acceleratore per riuscire a volare. Il governo di Tokyo ha approntato un grande piano di investimenti legato allo sviluppo di auto volanti, coinvolgendo un gruppo di aziende locali e internazionali, comprese Uber e Airbus.

Le aziende coinvolte

Il progetto (finanziato dal ministero dell'Economia, dell'Industria, del Commercio e dei Trasporti) conta già 21 aziende coinvolte. Tra gli altri ci sono Boeing, ANA Holdings, Japan Airlines, la startup Cartivator del gruppo Toyota. E, appunto, anche Uber e Airbus, gli ultimi due big in ordine di tempo a entrare nella partita. Già il 29 agosto si terrà la prima riunione tra le diverse aziende, con l'obiettivo di presentare una roadmap entro la fine del 2018.

Rivoluzione nella mobilità

Il tutto con il pieno sostegno economico e logistico del governo giapponese. "Forniremo il nostro massimo supporto per riuscire a realizzare la produzione di auto volanti e di regole accettabili", recita una nota del ministero a proposito. L'intenzione del Giappone è quella di conquistare una posizione di avanguardia e leadership nello sviluppo tecnologico della mobilità aerea urbana.

Le mosse di Uber e Airbus

Le aziende coinvolte stanno lavorando da tempo sul concetto di "automobile dei cieli". Negli scorsi mesi Uber ha stretto un accordo con la Nasa per lo sviluppo di taxi volanti, atteso entro il 2020. Allo stesso modo, anche Airbus ha lanciato delle sperimentazioni per la produzione di veicoli in grado di volare. Anche altri attori internazionali si stanno muovendo in tal senso, come per esempio la startup Volocopter, che ha da tempo lanciato dei test a Dubai.

Regole e infrastrutture

La volontà del governo giapponese è quella di arrivare a una produzione massiccia entro la fine del prossimo decennio. Resta da risolvere il nodo delle regolamentazioni del traffico aereo cittadino ma il diretto coinvolgimento dell'esecutivo, con la prevedibile creazione di legislazioni e infrastrutture ad hoc, semplifica il compito delle aziende produttrici. Si tratta di un importante cambio di passo per il Giappone, già all'avanguardia nel settore automotive, in particolare su auto elettriche e veicoli a guida autonoma. Ora Tokyo vuole conquistare anche il cielo.

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