Android, in arrivo il supporto per gli apparecchi acustici

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Google ha recentemente rilevato che la GN Hearing sta lavorando con la società di Mountain View, per la realizzazione di un sistema che permetterà di collegare gli smartphone ai dispositivi acustici dotati di Bluetooth 

Anche i dispositivi Android saranno dotati di una funzionalità aggiunta che permetterà agli utenti di collegare i propri device portatili con le protesi acustiche. Google ha recentemente rilevato che la GN Hearing, un’azienda danese leader nel settore audioprotesico, sta lavorando con la società di Mountain View, per la realizzazione di un sistema che permetterà di collegare gli smartphone ai dispositivi acustici via Bluetooth. L’azienda statunitense è quindi pronta, dopo aver firmato un accordo di partnership con la GN Hearing il 17 agosto 2018, ad allinearsi ad Apple, che già da tempo aveva integrato questa funzione nei suoi smartphone.

L’Audio Streaming for Hearing Aids

Il collegamento sarà permesso dal protocollo Asha, l’Audio Streaming for Hearing Aids, che, come ha dichiarato Google, consentirà di fruire di questa funzionalità a quasi tutti i modelli di apparecchi acustici presenti sul mercato.
Da quanto è trapelato dalle dichiarazioni dell’azienda di Mountain View, questa nuova tecnologia avrà inoltre un impatto energetico trascurabile. Le prime due apparecchiature acustiche che beneficeranno delle funzionalità di Asha saranno proprio ReSound LiNX Quattro e Belton Amaze, gli ultimi due modelli prodotti dall’azienda danese. I dispositivi acustici, oltre al loro comune utilizzo per ovviare ai problemi uditivi, potranno in aggiunta essere sfruttati come dei semplici auricolari Bluetooth, permettendo ai fruitori di ascoltare la musica o di effettuare chiamate ricorrendo alla tecnologia senza fili.

Gli AirPods della Apple

Apple ha recentemente annunciato che i suoi Airpods, gli auricolari senza fili, potranno essere impiegati anche come vere e proprie apparecchiature acustiche. Grazie a una funzione chiamata ‘Live Listen’, compatibile con alcuni modelli di protesi, l’azienda con la mela nel 2014 aveva già permesso agli individui con problemi uditivi di beneficiare della propria tecnologia innovativa. Questa funzione permetterà, in futuro, ai dispositivi di Apple di catturare i suoni dal microfono e portarli direttamente alle orecchie dei fruitori.

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