Una, personalissima, top five dei brani che non hanno fatto solo la storia della musica, ma anche quella dei videogiochi
In inglese “play” significa per giocare, ma anche per suonare, e alzi la mano chi, tra i patiti del joypad, non ha una canzone preferita che associa ai momenti passati davanti alla console. Sono molti infatti i brani che oltre alla storia della musica hanno contribuito alla fortuna dei videogames. Classifiche come sempre è impossibile farne in questi casi, visto che i gusti variano insieme ai generi, ma alcuni caposaldi forse si possono fissare e una mia personalissima top five stilarla.
1) Song 2 – Blur/Fifa 98
Il sound trascinante dei Blur è stato adottato dalla Ea Sports per l’edizione ‘98 del suo Fifa (ASCOLTA IL BRANO). Pezzo ideale per fare salire l’adrenalina prima di incrociare i controller sul campo di calcio virtuale. Di pari livello anche la canzone che apriva la versione aggiornata del titolo dedicata ai Mondiali di Francia: Tubthumping dei Chumbawamba (GUARDA L'INTRO).
2) Broken Wings – Mr. Mister/Grand Theft Auto: Vice City
Una volta saliti a bordo, in maniera non troppo lecita, di uno dei mezzi presenti nel gioco, sulla frequenza radio 98.3 era possibile ascoltare questa ballata un po’ malinconica simbolo del pop anni ’80 dei Mr. Mister. Inserita nell’album Welcome to the real world, era perfetta anche per il mondo virtuale dei videogiochi (ASCOLTA LA CANZONE).
3) Mad World – Gary Jules/Gears of War
Per un mondo pazzo ci vuole una canzone pazzesca. Il trailer dello sparatutto per Xbox360 vive delle note (e si fa ricordare) della cover di Gary Jules (GUARDA IL TRAILER) di un pezzo dei Tears for Fears che tornerà anche nel terzo titolo della saga apocalittica. La stessa versione di Jules è stata inserita in un altro “cult”, ma cinematografico: Donnie Darko.
4) Simpathy for the devil – Rolling Stones/Call of Duty: Black Ops
Un altro sparatutto bellico per una canzone che non ha bisogno di presentazioni. Le note degli Stones si fondono perfettamente con la giungla del Laos (GUARDA LA SCENA) per accompagnare le azioni di guerriglia cui erano chiamati a partecipare i giocatori. E non solo il gameplay ne guadagna, ma anche la band che ai tempi dell’uscita del gioco vide salire i download digitali del pezzo.
5) Korobeiniki/Tetris
Il binomio perfetto è quello più improbabile: una canzone popolare russa del 1861 che accompagna la discesa dei tetramini colorati da incastrare, nati dall’inventiva modernista di un genio atutoctono Aleksej Pažitnov. Nelle tante versioni per tante piattaforme del gioco che sono state realizzate, su Gameboy è quella di default (GUARDA) e anche quella più famosa perché una volta entrata nell’orecchio dei giocatori non lo lascia più.