Satispay, l’app per i pagamenti mobile si apre al risparmio

Tecnologia

Il Ceo dell’azienda, Alberto Dalmasso, presentando il nuovo servizio, afferma che dall’autunno prossimo si potrà investire anche sulla previdenza 

Satispay, il nuovo servizio tutto italiano di pagamento mobile, si apre al mondo del risparmio dando la possibilità agli utenti di creare dei salvadanai per arrivare, in un futuro, a investire in fondi pensione, gestioni patrimoniali o assicurazioni.
Come afferma il Ceo di Satispay, Alberto Dalmasso, durante la presentazione del servizio: “La funzione 'Risparmi' è un punto cruciale nella nostra strategia di sviluppo, mirata ad andare oltre i pagamenti, agevolando la vita dei cittadini e rendendo i servizi finanziari accessibili a tutti".
L’obiettivo che si pone l’azienda è quello di "creare un risparmio parallelo senza la necessità di andare in banca", aggiungendo che dal prossimo autunno Satispay potrebbe consentire agli italiani di "pensare a un futuro più lontano, aderendo a un servizio di previdenza, un'assicurazione o a un fondo di risparmio gestito", investendo i risparmi accumulati con l'applicazione. Satispay, inoltre, si pone in futuro come un player terzo specializzato negli investimenti: "Il conto corrente ci sarà sempre, ma vogliamo modificare i servizi accessori", precisa il Ceo.

Cos’è e come funziona Satispay

Satispay è un sistema di pagamento via app tutto italiano. L’investitore principale è Copper Street Capital, fondo basato nel Regno Unito e specializzato esclusivamente in investimenti in servizi finanziari.
Al momento Satispay è probabilmente tra le aziende più importanti in Italia per quanto riguarda i pagamenti mobile. E' possibile utilizzare la app per ricaricare il credito telefonico o per pagare i bollettini della Pubblica Amministrazione, grazie alla convenzione col sistema PagoPA. La nuova opzione chiamata “Risparmi”, permetterà agli utenti di accantonare somme, da utilizzare in un secondo momento, in tre modi: mettendo da parte il resto arrotondato delle transazioni, immagazzinando il credito ricevuto nelle campagne di cashback o prelevando dal conto un importo periodico a discrezione dell’utente.

Sarà possibile inoltre attivare più salvadanai, dando loro un nome e un tetto massimo di risparmio.

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