I ricercatori del Massachussetts hanno sviluppato un algoritmo che permette di raffigurare in modo realistico i mutamenti nei volti delle persone. Una tecnologia che può aiutare la polizia con identikit più precisi per cercare persone scomparse da molto tempo
Un’intelligenza artificiale in grado di disegnare ritratti dal futuro, che riesca a prevedere come cambierà l'aspetto delle persone con il passare degli anni in maniera estremamente realistica. E che possa aiutare la polizia con identikit più precisi per cercare persone scomparse da molto tempo. È il risultato di un progetto dei ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) guidati da Hongyu Yang, che presenteranno il loro progetto alla Conferenza sulla visione computerizzata e gli schemi di riconoscimento a Salt Lake City, Utah, in programma dal 18 al 22 giugno 2018.
L'addestramento dell'intelligenza artificiale
I ricercatori hanno addestrato la loro intelligenza artificiale con più di 100.000 immagini prese da due database, uno costituito da foto segnaletiche e l'altro da immagini di celebrità e personaggi famosi. Durante l'addestramento, un altro software ha svolto il compito di "giudice" per le performance del sistema. La tecnologia utilizza un particolare algoritmo "evoluto". Quello realizzato dai ricercatori del Mit, infatti, si concentra non solo sull'età, ma anche sul mantenimento dell'identità della persona e, a differenza di tutti gli altri, riesce a rendere bene anche i cambiamenti che avvengono al livello della fronte e dei capelli.
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