CeBit 2018 al via, intelligenza artificiale e blockchain temi chiave
TecnologiaTorna una delle rassegne tecnologiche più importanti del mondo. L'edizione di quest'anno si tiene dall'11 al 15 giugno e si presenta totalmente rinnovata, con un nuovo formato, quattro sezioni e otto temi chiave
Dall'11 al 15 giugno torna il CeBit di Hannover, tra le maggiori fiere tecnologiche d'Europa, e non solo. Lo scorso anno è stata visitata da 334 mila persone e quest'anno gli organizzatori puntano ancora più in alto. Ecco tutto quello che c'è da sapere: dalle origini della kermesse ai temi chiave, in testa intelligenza artificiale e blockchain.
La storia del CeBIt
CeBit è l'acronimo di "Centrum für Büroautomation, Informationstechnologie und Telekommunikation". In breve: una festa della tecnologia che nasce nel 1970 come costola della Fiera di Hannover e che cresce di pari passo con l'espansione del settore informatico, tra gli anni '80 e '90. In passato è stata teatro di grandi presentazioni: nel 1987 Nokia vi partecipò col suo primo telefono Gsm. E nel 1995, in piena "epoca Windows", a tenere il keynote inaugurale fu Bill Gate, co-fondatore di Microsoft insieme a Paul Allen. Nel corso degli anni la formula del CeBit è mutata, ampliando gli orizzonti geografici e settoriali, concentrandosi sui rapporti tra aziende più che sul pubblico di visitatori. È diventata, in un certo senso, una fiera itinerante, con tappe in Asia e Australia. Mantenendo però la propria centralità in Germania. Da fiera informatica si è trasformata in una manifestazione digitale a 360 gradi.
I trend chiave
L'edizione 2018 si concentrerà su otto temi chiave dell'innovazione tecnologia: intelligenza artificiale, Internet delle cose, realtà virtuale e aumentata, sicurezza, blockchain, droni e guida autonoma, mobilità e robotica. Trend che troveranno spazio nelle quattro sezioni previste: "d!conomy", "d!tec", "d!talk" and "d!campus". La prima si concentra sulle opportunità che la digitalizzazione può offrire ad aziende e organizzazioni politiche. La sezione si rivolge soprattutto "ai pionieri" di nuove tecnologie e alle startup. D!talk raccoglie invece interventi che "esperti e visionari di tutto il mondo" possono offrire alla platea del CeBit. Infine, d!campus, che è stato definito dagli organizzatori come "il cuore emozionale" della fiera, è pensato come un luogo in cui "tutti possono socializzare liberamente e 'fare rete' mentre ascoltano musica dal vivo o gustano street food".
L'intelligenza artificiale al centro
Tra gli spazi più attesi c'è quello del German Research Center for Artificial Intelligence, con innovazioni che riguarderanno soprattutto la guida autonoma. L'intelligenza artificiale sarà centrale anche nelle già annunciate novità di SoftBank, il colosso giapponese creatore del robot umanoide Pepper che al CeBit presenterà un kit per gli sviluppatori che vogliano creare app per l'automa. Faranno sfoggio dei propri sviluppi anche Ibm, Hp e Oracle.