Dal Regno Unito arrivano i primi robot "consulenti"

Tecnologia
Il robot consulente "Nao" (foto: video Youtube Università di Plymouth)

Una nuova generazione di macchine "social" potrebbe sostituire in futuro gli essere umani nei colloqui motivazionali per incoraggiare le persone a cambiare comportamenti e stili di vita

Continuano i progressi nel campo della robotica e dell'intelligenza artificiale. Dal Regno Unito potrebbe presto arrivare una nuova generazione di bot "consulenti". Il robot "Nao", sviluppato dall'università britannica di Plymouth, ha dimostrato di saper motivare chi voleva cambiare comportamenti e stili di vita o dare consigli alle persone.

I colloqui motivazionali con "Nao"

I ricercatori dell'università britannica di Plymouth hanno messo alla prova "Nao" come consulente nei colloqui motivazionali, ovvero le interviste fatte per aiutare le persone a modificare alcuni comportamenti. I risultati, descritti sul "Journal of Medical Internet Research", sono stati positivi secondo il giudizio dei volontari che si sono sottoposti ai colloqui. L'apprezzamento del servizio reso dal robot è stato tale che, in un caso, è stato addirittura preferito a quello del consulente umano.

Robot più efficaci

In un aspetto in particolare, secondo i volontari che hanno affrontato colloqui motivazionali sia con essere umani che con il robot, quest'ultimo si sarebbe dimostrato superiore. "Grazie al loro non essere percepiti come critici e moralisti - spiega Jackie Andrade, coordinatrice del progetto - i robot sono più efficaci rispetto agli avatar umanoidi nel dare questo tipo di supporto". Nao è riuscito a incoraggiare chi voleva fare più attività fisica, facendo esprimere a voce alta i propri obiettivi ai volontari e spingendoli a tirar fuori delle idee su come raggiungerli.

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