WhatsApp, il cofondatore Jan Koum lascia Facebook

Tecnologia
Facebook ha comprato WhatsApp nel 2014 per oltre 19 miliardi di dollari (Getty Images)

L’ideatore dell’app, membro del board dei direttori di Menlo Park, ha deciso di lasciare l’azienda per prendersi del tempo al di fuori della tecnologia. Secondo numerose testate, però, le dimissioni sono dovute a divergenze con Zuckerberg

Jan Koum, cofondatore di WhatsApp e membro del board dei direttori di Facebook, ha deciso di lasciare Menlo Park. L’annuncio è arrivato con un post proprio sul social network dove Koum ha scritto: "Lascio in un momento in cui la gente utilizza WhatsApp con più modalità di quanto io abbia immaginato. La squadra è più forte che mai e continuerà a fare cose incredibili. Mi prendo del tempo per godermi cose al di fuori dalla tecnologia". Tra i commenti al post, nel quale il cofondatore dell’app di messaggistica ha voluto ringraziare "tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio", è intervenuto anche Mark Zuckerberg che ha scritto: "Mi mancherà lavorare gomito a gomito con te".

L’addio sarebbe dovuto a uno scontro sulla privacy

Il fondatore di Facebook, nel commento, ha anche scritto: "Ti ringrazio per tutto quello che mi hai insegnato, incluso il criptaggio". Quest’ultimo aspetto, però, secondo quanto anticipato già il 30 aprile da numerose testate, sarebbe al centro di uno scontro tra i due che avrebbe portato all’addio di Koum. La nuova strategia di Facebook, che ha comprato WhatsApp nel 2014 per oltre 19 miliardi di dollari (circa 15,8 miliardi di euro), prevedrebbe infatti un indebolimento del criptaggio dei dati dell’app di messaggistica.

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