Australia, drone-bagnino salva due nuotatori. VIDEO
TecnologiaLe immagini diffuse da Storyful mostrano quanto accaduto sulla spiaggia di Lennox Head, durante una prova dell'utilizzo di questa tecnologia per i salvataggi in mare. “Una prima assoluta”, spiegano le autorità australiane
Un drone ha tratto in salvo due nuotatori in difficoltà al largo di una spiaggia australiana. Secondo quanto riportano le autorità, citate dall'agenzia Reuters, si tratta di una prima mondiale per una tecnologia – quella dei droni – che è in rapido sviluppo e “sembra adatta a salvare vite in mare”.
Il salvataggio in mare
Lo straordinario salvataggio è avvenuto la mattina di giovedì 18 gennaio nel mare di Lennox Head, spiaggia del New South Wales popolare tra i surfisti che si trova 180 km a sud di Brisbane, capitale del Queensland, in Australia. I due nuotatori salvati da quello che a tutti gli effetti può essere definito un drone-bagnino hanno 15 e 17 anni. Nel video pubblicato da Storyful si vede il momento in cui la coppia in balia delle onde viene individuata dal drone, che lancia un salvagente auto-gonfiante.
Una prova diventata realtà
Sulla spiaggia si stava tenendo una sessione di prova dell'utilizzo dei droni per i salvataggi in mare. Una prova che è divenuta realtà quando – come spiegano le autorità australiane – qualcuno ha notato i due giovani in difficoltà in acque di circa tre metri, al di fuori del limite di sicurezza. I bagnini hanno dunque fatto partire il mezzo aereo: raggiunti i bagnanti, il drone ha lanciato loro la capsula che, una volta toccata l'acqua, si è gonfiata permettendo ai due di aggrapparvisi e di raggiungere – provati ma sani e salvi – la riva a nuoto.
“Mai accaduto prima”
In totale, l'operazione del drone è durata appena 70 secondi. “Non era mai successo prima”, ha spiegato il vice premier dello stato di New South Wales, John Barilaro, che ha sottolineato come il governo federale a dicembre abbia investito oltre 340mila dollari (circa 280mila euro) proprio sulla tecnologia dei droni.